ORBITA
Giovanni SILVA
. Astronomia. - Si dicono orbite le traiettorie descritte dai corpi celesti, che si muovono intorno a un altro corpo centrale, verso il quale sono attratti secondo la legge di [...] a = 1, T = 365, 2563835 ed m/m0 = 1/354710, ottenne k = o,01720209895. È questa la costante di Gauss, usata anche ora dagli astronomi.
Noto k, se m/m0 si trascura, come nel caso delle comete e degli asteroidi, si ha dalla (1)
la quale determina il ...
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Galilei
Galilei Galileo (Pisa 1564 - Arcetri, Firenze, 1642) fisico, matematico e astronomo italiano. Per la vastità di interessi e per l’influenza che sue teorie hanno avuto, è considerato uno dei più [...] progressi nella matematica, nella fisica (risale al 1604 la sua celebre scoperta della legge della caduta dei gravi) e nell’astronomia. Elaborando strumenti già noti, ma mai usati in pratica, mise a punto (1609) il primo cannocchiale, che gli permise ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] in modo soddisfa cente non basta invocare le necessità che aveva Ibn al-Hayṯam. Nella sua opera di matematica, ottica e astronomia egli non ha mai avuto bisogno di calcolare il volume di un paraboloide, e nemmeno, per esempio, di un iperboloide di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] subordinava tuttavia l'astrologia alle scienze naturali, alla matematica e alla medicina. Si operava poi una distinzione tra l'astronomia, che ha per oggetto il comportamento reale degli astri, e l'astrologia, che si occupa dei corpi celesti secundum ...
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La grande scienza. L'astronomia multicanale
Lodewijk Woltjer
L'astronomia multicanale
Per lungo tempo le osservazioni astronomiche sono state effettuate soltanto nella parte visibile, od 'ottica', [...] , il limite possa essere portato fino a 50 oppure anche fino a 100 keV. Questa tecnica è stata introdotta per l'uso astronomico da un gruppo di ricercatori guidato da Riccardo Giacconi e Bruno Rossi il quale nel 1962, con un primitivo sistema di ...
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DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] non avere utilizzato le sue tavole per calcolare il moto delle stelle il D. rispondeva significativamente che lasciava questo incarico agli astronomi e che a lui interessava di vedere la stella più che di calcolarne i moti. In sostanza il D. mostrava ...
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ZONA, Temistocle Pompeo Giovanni Battista
Pietro Daniel Omodeo
– Nacque a Porto Tolle il 7 maggio 1848 da Casimiro Zona e Gaetana Viviani, in una famiglia di farmacisti imbevuta di ideali risorgimentali.
I [...] e a seguito del trasferimento di Riccò alla direzione dell’osservatorio di Catania (1890), Zona fu promosso a primo astronomo aggiunto e diresse l’osservatorio palermitano ad interim, dal 1° novembre 1890 al 1898. Sebbene Zona conoscesse le tecniche ...
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SANTINI, Giovanni Sante Gaspero
Francesco Bertola
– Nacque nella contrada Lama, frazione di Caprese Aretino (ora Caprese Michelangelo) in provincia di Arezzo, il 30 gennaio 1787, da Gerolamo e da Caterina [...] E. Millosevich, Intorno alla vita e ai lavori di G. S., Roma 1878; G. Silva, G. S., Padova 1950; G. S. astronomo. Celebrazioni nel secondo centenario della nascita, 30 maggio 1987, in Atti e Memorie dell’Accademia Patavina di scienze, lettere ed arti ...
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SORBOLI, Girolamo
Paolo Savoia
– Nato a Bagnacavallo da una famiglia della nobiltà locale probabilmente tra il 1545 e il 1550, le scarse notizie biografiche che lo riguardano si ricavano principalmente [...] professionisti e non professionisti che cominciò a delinearsi proprio a partire dalle comete del 1577. Sorboli per la parte astronomica si limitò infatti a citare i testi classici, mentre dedicò ampio spazio al fatto che le comete «sovente annunciano ...
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ZANOTTI, Eustachio
Tullio Aebischer
ZANOTTI (Zanotti Cavazzoni), Eustachio. – Nacque a Bologna il 27 novembre 1709 da Giampietro Zanotti Cavazzoni (v. la voce in questo Dizionario), storico dell’arte, [...] L’Istituto fece coniare una medaglia con la sua effigie in occasione della sua elezione a presidente. Tra i più noti astronomi dell’epoca, Zanotti fu tra i fondatori dell’Accademia nazionale delle scienze detta dei XL (1782) come proposta da Antonio ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...