Alessandro Albanese
Quando il pericolo viene dal cielo
Asteroidi che sfiorano la Terra, altri che la colpiscono con grande clamore mediatico e, fortunatamente, pochi danni. La comunità scientifica si [...] lo abbiamo visto avvicinarsi e poi allontanarsi alla ragguardevole velocità di 30.000 km/h, ‘sfiorandoci’, ma solo in senso astronomico, a una distanza di sicurezza di 27.000 km, poco più di 2 diametri terrestri. Clamore sui media, ma tutto ...
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RELATIVITÀ, Teoria della
Guido CASTELNUOVO
Lucio GIALANELLA
È, in senso largo, ogni teoria fondata sulla ipotesi che qualsiasi esperienza od osservazione (meccanica, fisica, astronomica, ecc.) sia [...] durante l'eclisse del 21 settembre 1922 da una missione dell'osservatorio Lick installata a Wallal in Australia per opera degli astronomi R. Campbell e R. J. Trumpler; la flessione dei raggi luminosi risultò 1″,72, in ottimo accordo con la teoria, ma ...
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URANIO
Paolo MISCIATELLI
. Elemento radioattivo di peso atomico 238 e numero atomico 92. Fino dal principio del sec. XVIII si conosceva un minerale della Boemia chiamato pseudogalena o pechblenda che [...] di composti di un nuovo elemento, per il quale propose il nome di uranio a memoria del pianeta che gli astronomi avevano scoperto proprio in quell'epoca. Quello che il Klaproth riteneva l'elemento metallico era invece un suo ossido inferiore ...
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Matematico (Richmond, Surrey, 1821 - Cambridge 1895). Dedicatosi dapprima alla professione legale, le sue ricerche matematiche gli valsero la cattedra di algebra nell'univ. di Cambridge; pubblicò quasi [...] -euclidea; rappresentazioni delle curve sghembe, monoidale e mediante il complesso di rette ad essa incidenti; ecc.). Contributi di rilievo portò anche alla astronomia teorica, intervenendo in particolare in una controversia tra J. C. Adams e alcuni ...
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OSEEN, Carl Wilhelm
Fisico-matematico svedese, nato a Lund il 17 aprile 1879. Professore di meccanica e fisica matematica all'università di Upsala.
Interessanti ricerche di O. riguardano la teoria della [...] dei problemi moderni posti da questa importante dottrina. Una lunga serie di pubblicazioni è costituita dai suoi recenti Beiträge zur Theorie der anisotropen Flüssigkeiten (in Arkiv för matematik, astronomi och fysik, Stoccolma, dal 1923 in poi). ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] più lungo. In genere questo era dotato di una scala trasversale o diagonale, del tipo usato, per esempio, negli strumenti astronomici di Tycho Brahe; la scala consentiva una lettura fino al minuto di arco, per quanto le rilevazioni effettuate in mare ...
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Vicino Oriente antico. Astronomia e astrologia
Hermann Hunger
Francesca Rochberg
Astronomia e astrologia
Nella Mesopotamia antica l'osservazione e l'interpretazione del cielo volta a predire il futuro [...] ). L'uso di questo sistema per le unità di misura di tempo, di angolo e di arco (v. cap. VI, Tav. III) passò nell'astronomia greca dalla metà del II sec. a.C. in connessione con Ipparco e Ipsicle (200 a.C. ca.). Per misurare le distanze angolari nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento le corti si affermano come veri centri di produzione culturale [...] è il paracelsiano Petrus Severinus, dà in feudo (nel 1576) a Tycho Brahe l’isola di Hveen, nel Sund, dove l’astronomo costruisce il castello di Uraniborg che diventa la sede di un osservatorio e di vari laboratori. Qui Brahe compie osservazioni per ...
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Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] concezioni nuove e feconde, resero il suo nome notissimo non solo tra i matematici, ma tra i fisici, gli astronomi e, in generale, fra tutti i cultori di scienze, i cui problemi possono essere trattati vantaggiosamente con lo strumento matematico ...
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zodiaco Zona della sfera celeste intorno all’eclittica, delimitata da due cerchi paralleli a questa e distanti 9°, l’uno a N e l’altro a S.
Caratteri astronomici
Lo z. ha quindi 18° di larghezza; esso [...] con le personificazioni dei Pianeti e delle divinità a essi sottese. Frequenti nel Medioevo nelle miniature di manoscritti astronomici, cui sono da collegare anche le rappresentazioni ricamate nel manto di Enrico II da artefici dell’Italia ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...