Astronomo tedesco, nato ad Amburgo il 19 gennaio 1747, morto a Berlino il 23 novembre 1826. Direttore dell'osservatorio di Berlino e fondatore del Berliner astronomisches Jahrbuch, autore di molti eccellenti [...] per le distanze loro dal Sole. Per la ricerca dell'ipotetico astro mancante costituì nel 1800 un'associazione con altri cinque astronomi tedeschi, tra i quali fu ripartita la regione zodiacale. Ma, mentre la sua "polizia celeste" si accingeva all ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La cosmografia dall'Antichita alla dinastia Tang
Christopher Cullen
La cosmografia dall'Antichità alla dinastia Tang
Occorre innanzitutto notare che il termine [...] polo' (ji). L'osservatore cinese descritto nel testo si trova a una distanza di 103.000 li (51.393 km ca., nel campo astronomico 1 li essendo pari a 2160 chi, cioè a 498,96 m) dal punto subpolare.
Poiché la lunghezza della circonferenza della Terra è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia egizia
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà egizia si sviluppa a stretto contatto con il Nilo, che [...] bue”.
Fra il XV e il XII secolo a.C. (Nuovo Regno) si ritrova una grande varietà di decorazioni funerarie a sfondo astronomico. All’interno degli edifici della Valle dei Re emergono con evidenza i soffitti delle tombe dei faraoni. In essi gli artisti ...
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collocare
Andrea Mariani
. Latinismo (colloco, cioè cum e loco): " porre accanto ", con implicita un'idea di confronto. Unico esempio in Pd XXVIII 21 quale stella par quinci più poca, / parrebbe luna, [...] fra stella e stella per confrontarne la grandezza. L'intera frase, più che di origine matematico-geometrica, è di derivazione astronomica: sono gli astronomi che confrontano la luminosità delle stelle, incominciando da quelle più vicine tra loro. ...
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Corpo di forma sferica o sferoidale, soprattutto se internamente cavo.
astronomia G. terrestre o terracqueo La Terra; per analogia, la rappresentazione rimpicciolita della Terra su una superficie sferica [...] antico, è l’Atlante Farnese del Museo di Napoli (3° sec. a.C.). Rimangono invece parecchi g. costruiti da astronomi arabi del Medioevo, ai quali si rifecero sostanzialmente molti costruttori successivi. Molti g. celesti furono realizzati nei sec. 16 ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Cosmologia
Norris S. Hetherington
Cosmologia
Il Settecento è il 'secolo dei Lumi', durante il quale l'uso critico della ragione inizia a [...] luce emessa dalla nebulosa. Nel suo lavoro, Derham incluse anche un elenco di sedici nebulose, prese da cataloghi di altri astronomi e non osservate da lui personalmente. Forse egli aveva problemi di vista (all'epoca aveva 76 anni), oppure, come egli ...
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Astronomo (Saint-Lô 1811 - Parigi 1877). Uscito dalla Scuola politecnica, si occupò dapprima di chimica; ma ben presto si diede all'astronomia, iniziando una serie di ricerche teoriche e di calcoli che, [...] posizione indicata dal calcolo, il nuovo pianeta, che fu poi chiamato Nettuno. Per questa scoperta, Le V. ebbe la cattedra di astronomia all'univ. di Parigi. Alla morte di F.-D. Arago (1853), ebbe anche la direzione dell'osservatorio di Parigi, che ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Le comete
D. Tessicini
Le comete
I problemi relativi al moto e alla natura fisica delle comete attraversano tutta la storia dell’astronomia e della [...] John Flamsteed. Egli entrò presto in contatto con Henry Oldenburg e la Royal Society e nel 1675 ottenne l’incarico di astronomo reale con il compito di organizzare il nuovo Osservatorio di Greenwich e di compilare nuove tavole dei moti celesti. L ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] offriva una lettura copernicana del miracolo di Giosuè: in questo passo il messaggio della Bibbia è di carattere spirituale e non astronomico, e il problema non è, dunque, stabilire se il Sole giri intorno alla Terra o il contrario, ma riconoscere la ...
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cristallino
Giovanni Buti
Renzo Bertagni **
L'epiteto di c. (latino crystallinus; greco χρυστάλλινος, " che ha la purezza e la trasparenza del ghiaccio ", da χρύσταλλος, " ghiaccio ", " gelo ") compete [...] 'immensa sfera in cui siano fissate le stelle che con essa girano da oriente a occidente. Così appariva ai primi astronomi, i quali inoltre per lungo tempo credettero che la sfera stellata, girando lontanissima attorno alla terra, trascinasse con sé ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...