GOULD, Benjamin Apthorp
Luigi Carnera
Astronomo, nato il 27 settembre 1824 a Boston, e morto a Cambridge Mass. il 26 novembre 1896. Studiò principalmente in Germania. Tornato in patria fu assistente [...] Albany. Nel 1869 fu chiamato a Cordova per fondare l'Osservatorio nazionale argentino. Rimase colà fino al 1886.
Fu uno degli astronomi più attivi del secolo scorso. A prescindere dal primo periodo di attività, in cui va ricordata fra altro la prima ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] cielo. Tuttavia, nel 1700 egli aveva già smesso di usare questo apparato, e non fu né il primo né l'ultimo astronomo a concludere che i movimenti del sestante compromettevano troppo l'accuratezza delle misure. Se la stabilità era più importante della ...
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SOTIACO, PERIODO
Giulio FARINA
Serie di anni che la stella Sirio (eg. śópṭe "acuta", gr. σῶϑις) impiega per tornare di nuovo alla stessa data dell'anno civile egiziano.
Questo subiva un ritardo di un [...] 4 sarebbe 1460 il numero di anni necessario per questo ritorno di Sirio. Fondandosi su varî elementi oscuri e contraddittorî desunti da astronomi greci (ai quali si deve la creazione del periodo) si è creduto di stabilire che nel 140-144 d. C., al 19 ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] di un fattore pari a (10,5/8,8)3 = 1,7.
Tra il 1670 e il 1760 circa, i valori stimati dagli astronomi per la parallasse solare variarono da 9″ a 15″. Halley, a partire dal Catalogus stellarum australium del 1687, sostenne che l'unico metodo per ...
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Nacque a Toruń (ted. Thorn), città polacca del voivodato della Pomerania, il 19 febbraio 1473, da Nicolò C. e Barbara Watzelrod, e morì a Frauenburg il 24 maggio 1543. Il padre era nativo di Cracovia e [...] Upsala (congiunzioni di Saturno con la Luna il 9 gennaio e il 4 marzo 1500). Egli non fu tuttavia un astronomo osservatore nel senso ordinario della parola; né alcun giovamento poteva derivare a lui da nuove o più precise osservazioni della posizione ...
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Astronomo, nato nel 1692 a Shireborne (Gloucestershire), morto il 13 luglio 1762 a Chalford. Dopo avere studiato teologia nell'università di Oxford, intorno al 1715 si avviò alle rìcerche astronomiche [...] della specola di Greenwich, che lasciò nel 1761, in causa della malferma salute.
Il B. fu uno dei più grandi astronomi del sec. XVIII. È sua la scoperta famosa del fenomeno dell'aberrazione della luce, conclusa nel 1728 dalla discussione delle ...
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PULKOVO (A. T., 69-70)
Giorgio Pullè
Piccolo centro della Russia settentrionale, situato a poco più di 12 km. a S. di Leningrado, in parte su una collina, sulla sommità della quale, a 75 m. di altitudine, [...] osservatorî del mondo, sia per la favorevole posizione, sia per l'attrezzatura. A Pulkovo fecero molte osservazioni anche astronomi italiani, invitati dal governo russo. Si può considerare Pulkovo un satellite di Leningrado, cui è collegata da una ...
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Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] piedi (1,83 m), e un'armilla equatoriale di 4 piedi e 1/2 (1,4 m ca.) ‒ facevano parte della sua attrezzatura astronomica finale, che non fu definitivamente stabilita prima del 1586.
Lo strumento armillare equinoziale misurava 4 piedi e 1/2 (1,4 m ca ...
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La grande scienza. Vita e morte delle stelle
Virginia Trimble
Vita e morte delle stelle
Uno sguardo sommario al cielo ci mostra che le stelle non appaiono tutte ugualmente luminose (ciò era già noto [...] come pulsar (il primo esempio chiaro di questa relazione è la Nebulosa del Cancro, residuo di un'esplosione stellare registrata dagli astronomi cinesi nel 1054 d.C.; la relazione fu riconosciuta da Knut Lundmark e altri tra il 1920 e il 1940, e ...
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Aristarco di Samo [STF] (circa 310 a.C
250 a.C.) Matematico, astronomo e fisico greco. ◆ [ASF] Modello eliocentrico di A.: il primo di questo genere, con il Sole al centro dell'Universo e la Terra rotante [...] piano orbitale, in modo da spiegare l'alternarsi delle stagioni; non è spiegato nell'unico trattato di A. pervenutoci, intitolato Sulle dimensioni e distanze del Sole e della Luna, ma di esso si hanno ampie notizie in opere di astronomi posteriori. ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...