SILVA, Giovanni
Ilaria Ampollini
– Nacque a Legnago, nel Veronese, il 26 marzo 1882.
Frequentò gli studi universitari nella vicina Padova, laureandosi in matematica nel 1904.
L’anno seguente andò a [...] , 1930, n. 44) o Il pianeta trasnettuniano Plutone (Coelum, I (1931) ). Si ricordi che Coelum è la rivista di divulgazione astronomica fondata proprio nel 1931 da Guido D’Arturo Horn.
L’opera per cui è oggi maggiormente ricordato Silva, però, rimane ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] esplicativi, sia sul piano delle applicazioni. La cosa andava da sé per quanto riguarda i vari rami del sapere matematico e astronomico, la cui parentela era già stata teorizzata sia da Platone, sia da Aristotele. Non è un caso che a Euclide siano ...
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OSSERVATORIO
Aldo Lo Schiavo
(XXV, p. 716)
Ordinamento degli osservatori in Italia. − Gli o. astronomici, astrofisici e vesuviano sono stati riordinati con d.P.R. 10 marzo 1982 n. 163, che li definisce [...] collegio dei revisori dei conti. Il direttore, che dura in carica tre anni, è nominato dal ministro fra gli astronomi (o geofisici), o fra i professori universitari delle discipline relative, o fra esperti stranieri di alta competenza. Il direttore ...
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NEBULOSE (XXIV, p. 480)
Giuseppe Armellini
L'astronomia nebulare ha compiuto recentemente grandi progressi, che hanno notevolmente modificato le antiche idee sopra le nebulose.
Classicazione delle nebulose. [...] e di altissima temperatura.
Ben poco si conosce sopra la formazione di queste curiose nebule; la maggior parte degli astronomi ritiene che esse siano residui di stelle novae. E questa ipotesi moderna sembra confermata dal fatto che una stella nova ...
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Lara Albanese
Marte, pianeta
Il pianeta rosso
Marte ha da sempre attirato l’attenzione dell’uomo perché è il pianeta a noi più vicino e perché assomiglia sia alla Terra sia alla Luna. La sua superficie [...] alto 27 km e con un diametro alla base di 600 km. La scarpata è stata scavata con ogni probabilità dal moto ondoso. Gli astronomi sono comunque abbastanza sicuri che da circa 4 miliardi di anni su Marte non ci sia più acqua allo stato liquido.
Clima ...
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MOSSOTTI, Ottaviano Fabrizio
Giovanni POLVANI
Fisico matematico e patriota, nato il 18 aprile 1791 a Novara, morto a Pisa il 20 marzo 1863. Laureatosi nel 1811 in fisica e matematica a Pavia fu, dal [...] 1812-13) e sull'efflusso di un fluido elastico, il M. si dedicò, durante l'alunnato a Brera, a studî di astronomia: la Nuova analisi del problema di determinare le orbite delle comete (1817) segna nettamente un progresso sui precedenti metodi di H. W ...
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CARLINI, Francesco
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 7 genn. 1783 (alcune biografie riportano il 7 giugno o l'anno 1781 ma sono da ritenersi errate) da Carlo Giuseppe, di Cremona, il quale fu [...] . di matemat., s. 4, XXXVII(1959), pp. 78-85; Storia di Milano, XVI, Milano 1962, pp. 822 ss.; F. Zagar, L'Osserv. astronomico di Milano nella storia, in Atti del Convegno per il 250ºanniversario della nascita di R. G. Boscovich e per il 200º… d ...
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astrologia
astrologìa [Dal gr. astrolog✄ía "scienza degli astri"] [STF] [ASF] Disciplina, attualmente non appartenente all'ambito scientifico, che presume di determinare i vari influssi degli astri sul [...] a lungo, per tutto il Medioevo e anche oltre, quando l'elaborazione di oroscopi astrologici era praticata correntemente dagli astronomi. Ancora nel Rinascimento, quando, con l'inizio del naturalismo e del razionalismo, comincia l'esclusione dell'a ...
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Astronomo greco (sec. 2º a. C.). Forse il più grande astronomo dell'antichità, si può considerare il fondatore dell'astrometria. Compilò il più accurato catalogo stellare dell'antichità, pervenutoci grazie [...] quelle appena visibili a occhio nudo. Nel confrontare sue coordinate stellari con quelle date circa 150 anni prima dagli astronomi Aristillo e Timocari scoprì il fenomeno della precessione degli equinozi. Come "sistema di I." si intende il modello ...
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Fisico (Bologna 1618 - ivi 1663), gesuita, prof. di matematica nel collegio di Bologna. Si occupò di astronomia nella lunga collaborazione con il gesuita G. B. Riccioli, nelle opere del quale, in partic. [...] , misurandone l'altezza dei monti. Contribuì alla sistemazione della nomenclatura lunare ancora oggi in uso presso gli astronomi. Studiò numerosi fenomeni ottici, descritti e interpretati nell'opera postuma Physico-mathesis de lumine, coloribus et ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...