Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] ne riprende alcuni temi, ma annovera fra i propri maestri ideali anche Pietro d’Abano (1250-1318), grande ammiratore dell’astrologo arabo. Attivo presso la corte di Borso d’Este, in quella Ferrara nel cui Studio avevano insegnato Avogario e Giovanni ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] di Boezio (Libro II: De musica; Libro III: De humani animi sapientia, sive musica et harmonia; Libro IV: De astrologia) che sottopone all'aritmetica (Libro V: De arithmetica ideali), e chiude il divino settenario della sapienza con la magia (Libro ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] in arabo. Storia incerta, forse, ma che ben ritrae l'idea che si aveva di quell'epoca. L'interesse di al-Manṣūr per l'astrologia e la presenza intorno a lui di Abū Sahl ibn Nawbaḫt e di al-Fazārī (e dell'astrolabista ῾Alī ibn ῾Īsā, quest'ultimo molto ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] , un invito a cenare con Morandi e Visconti; ma le dicerie romane avevano già associato il nome di Galilei a quello dell'astrologo. Il 26 giugno Galilei lasciò Roma e poco dopo Morandi fu imprigionato a Tor di Nona; lo scienziato si informò quindi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] per l’incalzare degli eventi collegati alla guerra dei Trent’anni. Il declino della Spagna, oltre che da ragioni astrologiche e profetiche, è denunciato da vizi quali l’ingiustizia, la crudeltà, l’ingratitudine, l’ipocrisia religiosa. Ma le carenze ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] , da sempre latenti in età medievale, provenienti dal Corpus hermeticum (databile fra il 2° e il 3° secolo d.C.), dall'astrologia, dalla magia e dall'alchimia. Nel 12° e 13° secolo l'intensa attività di traduzioni indirette dall'arabo e dall'ebraico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] a sua volta, significa che la natura non è specchio dell’uomo, né del mondo che germina dalle azioni umane: quando l’astrologia
mostra da lungi il cielo e i pianeti, sì che facilmente si crede alla possibilità di prevedere tutto con assoluta certezza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] , Aristotele e Platone sulla filosofia, Cicerone e Quintiliano sulla retorica, per la geometria Euclide e Archimede, Tolomeo per l’astrologia, Vitruvio per l’architettura, Ateneo per la meccanica (De sapientia, a cura di M. Bracali, 2008, p. 3). Se ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] . Spesso, inoltre, lo menziona nel trattato ma senza rendere esplicito il riferimento.
Michele Scoto, che era filosofo, traduttore e astrologo alla corte di Federico II, fu collaboratore di J. e suo maestro. L'esegeta, nell'Introduzione al Malmad ha ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] (la musica, dalla fisica e dall'aritmetica; l'ottica e la statica, dalla fisica e dalla geometria); in particolare, l'astrologia ha un oggetto che è gran parte dell'oggetto della fisica, e i suoi principî sono fisici e geometrici; essa perciò è ...
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astrologo
astròlogo (ant. e pop. stròlogo e stròlago) s. m. (f. -a, non com.) [dal lat. astrolŏgus, gr. ἀστρολόγος] (pl. m. -gi o -ghi). – Cultore di astrologia; chi fa oroscopi o previsioni fondate sull’astrologia; con uso fig., è com. nella...
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...