Gualberto AlvinoScritture verticali. Pizzuto, D’Arrigo, Consolo, BufalinoPrefazione di Pietro TrifoneRoma, Carocci, 2024 Se il dibattito sulla valenza autosufficiente della lingua letteraria, sui suoi [...] bianca, la misteriosa divisa, il passo tardo e grave, lo apparentavano agli occhi dei fanciulli a una figura di libri: astrologo, re mago, negromante. Taluno d’essi ricorda di avergli toccato l’orlo della veste e baciato la mano solo per assicurarsi ...
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Abbiamo discusso in alcune rubriche precedenti della frequente derivazione di nomi e cognomi da toponimi ed etnici. Ci sono a questo punto due domande che legittimamente ci si può porre. La prima: perché [...] i derivati da mestieri: Bolaffi ‘farmacista’, Cohen ‘sacerdote‘ e, tradotti o adattati nella fonetica e nella morfologia, Astrologo, Orefice e appunto Sacerdote.Infine, ecco il percorso tortuoso del nome Barabba, anche cognome: per via del brigante ...
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Angelo Carotenuto cita Siracide, all’inizio del suo Viva il lupo (Sellerio, 2024): «quando c’è un’esecuzione non effonderti in chiacchiere | e non fare il sapiente fuori tempo», recita il passo scelto. [...] performativo analogo si ritrova in varie altre espressioni con il verbo crepare, tra cui Crepi l'avarizia!, Crepi l'astrologo!, anch'esso usato per scongiurare un cattivo presagio, nonché nelle imprecazioni con funzione di malaugurio: Crepa!, Che tu ...
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astrologo
astròlogo (ant. e pop. stròlogo e stròlago) s. m. (f. -a, non com.) [dal lat. astrolŏgus, gr. ἀστρολόγος] (pl. m. -gi o -ghi). – Cultore di astrologia; chi fa oroscopi o previsioni fondate sull’astrologia; con uso fig., è com. nella...
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...
astrologo
Vincenzo Laraia
Il termine astrologia in D., come presso gli antichi, designa la scienza che studia gli astri e comprende ciò che oggi chiamiamo astronomia; allo stesso modo a. indica colui che " tratta degli astri " e comprende...
Astrologo (n. Forlì, intorno al 1223 - m. prima del 1300), autore di un Liber astronomicus, trattato astrologico che ebbe larga fortuna. Visse alle corti di Federico II, Ezzelino da Romano, Guido Novello e Guido da Montefeltro. Dante lo nomina...