STREGHE E STREGONERIA
Stefano LA COLLA
Raffaele CORSO
. Carattere essenziale che, nell'opinione volgare di tutti i tempi, distingue la stregoneria o magia nera dalla magia bianca, è lo scopo a cui [...] e CXXIV.
Bibl.: F. Oderici, Le streghe di Valtellina e la S. Inquisizione, Milano 1861; F. Traducci, Le streghe, l'astrologo e il mago, ivi 1886; J. Baissac, Les grands jours de la sorcellerie, Parigi 1890; O. Snell, Hexenprocesse und Geistesstörung ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] Fra il 1309 e il 1317 tradusse, oltre alle opere di matematica che abbiamo menzionato, libri di filosofia, di astronomia e di astrologia. Sembra che la sua attività di traduttore dall'arabo all'ebraico ebbe termine nel momento in cui fu spinto dal re ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] forse lo scopo di attenuare le implicazioni della sezione magica, riconducendo il discorso nel più innocuo contesto della medicina astrologica, che utilizza le virtù occulte degli enti sublunari per la tutela e la cura del corpo, e presentando tutta ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] considerato un conoscitore dei segreti dei due mondi, maestro della 'magia' intesa come culto degli dei, un astrologo, un taumaturgo. Fu sostanzialmente questa la figura di Zoroastro che rivisse nell'Umanesimo e nel Rinascimento, nella tradizione ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] anima e il corpo, con la loro ostinata ignoranza") e persino compiaciuta quando può assicurare ch'egli non è "troppo stravagante astrologo". "Non c'è alcun ugonotto - dichiara al Vinta nella lettera del 30 ott. 1586 - che non si facesse cattolico per ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] al Rinascimento, a cura di S. Settis, Torino 1985, pp. 47-62; G. Federici Vescovini, Pietro d'Abano e gli affreschi astrologici del Palazzo della Ragione a Padova, Labyrintos 9, 1986, pp. 50-75; G. Mc Dannell, B. Lang, Heaven. A History, New ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XI e XII secolo si assiste a un grandioso processo di trasmissione del sapere conosciuto [...] la famosa lode al sapere degli arabi.
L’interesse per le opere scientifiche e, in particolare, per l’astronomia e l’astrologia arabe prevale anche in autori come Platone da Tivoli e Ugo di Santalla. Il primo, lavora a Barcellona in collaborazione con ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] quale usò il C. come un ottimo strumento per realizzare la sua autonoma volontà, lasciandosi influenzare piuttosto dal suo astrologo Ambrogio Varese da Rosate che dal suo segretario.
Nel grande centro culturale costituito dalla Milano del tempo, il C ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] spiegano riferendosi al legame analogico fra cosmo, anno e uomo; elemento di mediazione per tale relazione è la disciplina astrologica, ma essa ha alla base - in maniera più o meno esplicita - l'idea del macrantropo cosmico. La cultura mediorientale ...
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Siena
Giorgio Varanini
Pier Vincenzo Mengaldo
S. è fra le città toscane, a parte Firenze, la più frequentemente ricordata da D., sia direttamente sia attraverso i vari personaggi senesi, gli episodi [...] essere menzionati anche altri personaggi della Commedia, non senesi, ma che in S. vissero e operarono più o meno a lungo: dall'astrologo Guido Bonatti (If XX 118) a l'Aretin che da le braccia / fiere di Ghin di Tacco ebbe la morte, Benincasa da ...
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astrologo
astròlogo (ant. e pop. stròlogo e stròlago) s. m. (f. -a, non com.) [dal lat. astrolŏgus, gr. ἀστρολόγος] (pl. m. -gi o -ghi). – Cultore di astrologia; chi fa oroscopi o previsioni fondate sull’astrologia; con uso fig., è com. nella...
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...