BENINCASA, Rutilio
Silvana Menchi
Nacque a Torzano (Cosenza) nel 1555 e morì, non sappiamo dove, verso il 1626.
Scarse le notizie biografiche che possediamo: la data di nascita viene desunta dall'iscrizione [...] bagni e salassi, precetti di dietetica per i vari periodi dell'anno, ecc.), una rosa dei venti, e vari elementi astrologici atti a prevedere avvenimenti fausti o infausti. Da questo tipo di letteratura l'Almanacco del B. si distingue tuttavia per il ...
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CAPIFERRO MADDALENI, Francesco
Gabriella Lavina
Nato, sul finire del sec. XVI, in una famiglia di antica nobiltà romana, imparentata con gli Orsini e pronipote, per linea materna, di Urbano VII (G. [...] in calce al documento) il Monitum ad Nicolai Copernici lectorem,cuiusque emendatio, inforza del quale il "nobile astrologo" veniva riabilitato. In esso, infatti, pur confermando preliminarmente la fondatezza della precedente condanna rivolta ai ...
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trigonometria
trigonometria branca della matematica che studia le relazioni tra misure lineari e misure angolari; essa studia quindi le → funzioni goniometriche (dette anche funzioni circolari) e, tramite [...] dei → seni. In Europa, il primo a trattare la trigonometria come disciplina autonoma di studio fu nel Quattrocento l’astronomo, astrologo e matematico tedesco Johannes Müller da Königsberg, il cui nome fu latinizzato in Joannes de Regiomonte e quindi ...
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COMES (de Comitibus, Conti), Niccolò
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nella Marca Trevisana e visse tra il sec. XIII e il XIV.
Assai difficile risulta la sua precisa identificazione, dato che [...] sulla personalità del suo autore; se mai ci fa capire che il maestro, uomo che è detto avere larghe esperienze di astrologo, cerca volutamente di produrre uno scarto tra il significato comune delle parole che usa e il vero, occulto significato di ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] più o meno di poesia e di scienza, due ebbero nella sua corte il titolo ufficiale di filosofo e di astrologo: Michele Scoto, raopresentante della cultura scolastica della Spagna, e il greco, forse giudeo, Teodoro, mandato a F., circa il 1236 ...
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VÉLEZ de GUEVARA, Luis
Alfredo Giannini
Commediografo spagnolo, nato ad Ecija (Siviglia) nel 1579, morto nel 1644. Studiò nell'università di Osuna, fu al servizio del cardinale don Rodrigo de Castro [...] Pérez Zambullo, che il diavolo Zoppino, in riconoscenza di essere stato liberato da un boccione in cui l'aveva rinchiuso un astrologo nel suo laboratorio, porta in viaggio aereo per la Spagna: da Madrid a Siviglia, a Cordova, a Ecija, a Toledo. Al ...
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Condottiero d'armi della famiglia magnatizia Antelminelli di Lucca, il cui nome, dapprima, associò al proprio, e assunse da solo quando venne elevato alla signoria. Figlio di Gerio (Ruggero) di Castracane [...] luglio 1328) d'essere sepolto in S. Pietro, se la morte l'avesse sorpreso fuori di Lucca. Conforme alla strana profezia dell'astrologo Dionisio da S. Sepolcro, riferita da G. Villani (10, 86), C., accorso da Roma al ricupero di Pistoia e quando già ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] di Alessandria e da brani di Galeno che nel II sec. d.C. Roma stessa era un importante centro di astronomia e di astrologia; si deve inoltre presumere che ci sia stata una richiesta di tavole e di testi avanzati e aggiornati nelle aree dell’Impero ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] presenza del L. a Urbino sarebbe anche confortata dalla lettera che il 6 apr. 1465 Giacomo da Spira, astrologo di Federico da Montefeltro, scrive all'astronomo papale Regiomontano (Johann Müller) menzionando un "Lucianus", assente in quel momento ...
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IBN SA῾BĪN
Filosofo islamico d'ispirazione mistica, autore delle risposte alle questioni filosofiche dette 'questioni siciliane', poste da Federico II ai sapienti islamici del suo tempo.
Abū Muhammad [...] ayyubide e almohade i testi delle domande, tradotti maldestramente in arabo (probabilmente da Teodoro di Antiochia, segretario e astrologo di corte). È quello che si ricava da alcune polemiche osservazioni dello stesso I.S., che fu interpellato per ...
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astrologo
astròlogo (ant. e pop. stròlogo e stròlago) s. m. (f. -a, non com.) [dal lat. astrolŏgus, gr. ἀστρολόγος] (pl. m. -gi o -ghi). – Cultore di astrologia; chi fa oroscopi o previsioni fondate sull’astrologia; con uso fig., è com. nella...
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...