DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] 1379 fino alla morte insegnò però stabilmente a Pavia, percependo a titolo non di professore, ma di medico di corte e di astrologo, un salario di 2.000 fiorini annui.
Secondo la tradizione biografica il D. sarebbe morto a Genova, dove si era recato a ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] , Isabella di Lorena, moglie di Renato d'Angiò, e Isabella Chiaramonte, moglie di Ferdinando). Come gli aveva predetto un astrologo all'età di vent'anni, cadde in disgrazia presso Giovanna II e corse pericolo di vita, accusato ingiustamente di aver ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
del Cinquecento è caratterizzata dalla riscoperta dei matematici antichi, dai progressi nel simbolismo nell’algebra, nell’estensione del sistema numerico e nella trigonometria. L’avvenimento [...] sua Algebra. La traduzione inglese degli Elementi di Euclide (1582) è opera di John Dee, che è anche astrologo. Nella prefazione Dee insiste sulla utilità dello studio della matematica in molteplici ambiti dell’attività umana. Il gesuita Cristoforo ...
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PIETRO da Montalcino
Elena Necchi
PIETRO da Montalcino (Pietro Lapini da Montalcino). – Nato da Bernardo di Montalcino nell’ultimo trentennio del Trecento, nel 1401 esercitava la professione medica [...] podestà di Lucignano in Val di Chiana e, nel 1446, si trovava ancora a Milano.
Pietro pronunciò diversi judicia astrologici, e gli è stato attribuito anche un De institutione virtutum et de regimine sanitatis, dedicato a Filippo Maria Visconti (Vita ...
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Rinuccini, Cino
Pier Giorgio Ricci
Mercante fiorentino, figlio di messer Francesco, nato non molto dopo il 1350 e vissuto fino al 1417. Letterato estraneo alla tradizione umanistica, conosciuto come [...] e più sottile ". Secondo i suggerimenti della cultura del suo tempo, il R. loda in D. il " narratore di istorie ", l'astrologo, il teologo, esaltando l'immensa dottrina e i profondi sensi della Commedia; ma l'elogio più si caratterizza quando il R ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] dell'auctoritas ritorna in un'altra polemica, che il Petrarca ebbe con Giovanni Dondi dell'Orologio (1330 ca.-1388), medico, astrologo, cultore di studi classici e professore allo Studio di Padova e di Pavia. Al Dondi pareva ovvio che in campo medico ...
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CAPODIVACCA (Capivaccio, Capivacceus), Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nei primi decenni del XVI sec. da antica e nobile famiglia.
Il C., compiuti gli studi di medicina allo Studio di Padova, [...] Quando il duca di Mantova, ammalato, lo mandò a chiamare, egli si recò a visitarlo, ma il caso diede ragione all'astrologo: fu infatti colto, in procinto di ritornare, da una febbre così violenta che, aggiunta ai malanni che già prima lo tormentavano ...
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Con l’espressione interlocutore generico si designa, in senso lato, l’interlocutore indeterminato, implicito, non identificato a cui ci si rivolge durante l’enunciazione. A tale uso si ricorre nel discorso [...] demonstrat astrologus et naturalis, puta quod terra est rotunda (San Tommaso d’Aquino 1984: 45) («anche l’astrologo naturale dimostra la stessa conclusione: immagina tu che la terra è rotonda»).
Spesso l’interlocutore generico è segnalato dal ...
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ABBATE MIGLIORE, Salvatore
Renato Composto
Nacque a Palermo l'11 aprile 1820, da Filippo e da Cira Migliore. Della madre egli usò poi il cognome, aggiungendolo a quello del padre. Iniziò la sua attività [...] 1856), La Gazzetta di Palermo,settimanale (1856).Pure nel 1856 curò la pubblicazione di tre almanacchi: Il Portafoglio, L'Astrologo, Il Coltivatore.Fu membro onorario dell'Accademia di scienze, lettere ed arti di Palermo e di altre società letterarie ...
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Nato a Napoli nel 1535 da Leonardo Antonio e da una Spadafora, morto ivi il 4 febbraio 1615 e sepolto in San Lorenzo Maggiore, ebbe ingegno vivace, precoce, fin troppo versatile: poco critico, al certo, [...] Cintia, 1601; I fratelli rivali, 1601; Olimpia, 1604; I fratelli simüi, 1604; La Carbonaria, 1606; La Turca, 1606; L'astrologo, 1606: Il moro, 1607; La Chiappinaria, 1609; La Tabernaria, 1612), raccolte poi in quattro volumetti (Napoli 1714) e delle ...
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astrologo
astròlogo (ant. e pop. stròlogo e stròlago) s. m. (f. -a, non com.) [dal lat. astrolŏgus, gr. ἀστρολόγος] (pl. m. -gi o -ghi). – Cultore di astrologia; chi fa oroscopi o previsioni fondate sull’astrologia; con uso fig., è com. nella...
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...