FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] ventenne il F. acquistò un'immediata fama in campo astrologico, intervenendo nel dibattito sulla "stella nuova" apparsa nella 5, CVII (1976), p. 83; P. Ulvioni, Astrologia, astronomia e medicina nella Repubblica veneta tra Cinque e Seicento, ...
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LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] sul Somnium Scipionis, egli sembra tagliare corto con l'uso che la canonistica precedente ha fatto dell'argomento astrologico, affermando recisamente: "hec, quae per rationem non capio, astrologis relinquo" (ibid.). L'ultima parte del commento è una ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] materiale. Se nella disposizione spaziale i tre edifici sono connessi reciprocamente solo sul piano dello schema simbolico-astrologico delle tre stelle della costellazione dell'Ariete (inizio dell'anno pisano), sul piano figurativo ciascuno di essi ...
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astrologico
astrològico agg. [dal lat. tardo astrologĭcus, gr. ἀστρολογικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astrologia: calendario astrologico. Anticam., come già in greco e in latino, anche sinon. di astronomico.
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...