ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] il latino e il greco, ebbe nozioni di teologia e una certa preparazione consegui anche in campo astronomico e astrologico, discipline verso le quali mostrò precoce interesse, come dimostra l'esatta osservazione che egli fece del fenomeno della cometa ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] Bologna influì forse sugli interessi del M., perché delle due cattedre di matematica, quella tenuta da E. Danti verteva su astronomia e astrologia. Il M. si mosse poi in quest'area, il che potrebbe denotare un influsso di Danti, ma non accennò mai a ...
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PRODROMO, Teodoro (Πρόδρομος)
Silvio Giuseppe Mercati
Poligrafo bizantino, nato a Costantinopoli circa l'anno 1098. Discepolo di Michele Italico, visse in gravi strettezze finanziarie da cui non valsero [...] volgare. Ricordiamo il prolisso e tedioso romanzo Gli amori di Rodante e Dosicle in trimetri giambici; un poemetto astrologico, la Catomyomachia (Battaglia dei topi e del gatto) a imitazione della Batracomiomachia; 'Απόδημος ϕιλία (Amicizia in esilio ...
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Nel lessico di Suida un articolo biografico è destinato a questo Asclepiade; esso è però assai confuso e lacunoso, e si riferisce probabilmente ad almeno due persone di questo nome. Certo è che Asclepiade [...] a monografie storico-geografiche sulla Bitinia e sulla Turdetania, a un'opera biografica intitolata περὶ γραμματικῶν, e a un libro astrologico sulla sfera barbarica.
Visse probabilmente nel sec. I a. C. e insegnò a Roma al tempo di Pompeo.
Fonti ...
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Vicino Oriente antico. Astronomia e astrologia
Hermann Hunger
Francesca Rochberg
Astronomia e astrologia
Nella Mesopotamia antica l'osservazione e l'interpretazione del cielo volta a predire il futuro [...] e da qui confluirono nelle scienze delle tradizioni indiana, araba e dell'Europa medioevale. L'India recepì l'astronomia e l'astrologia occidentali sin dalla metà del II sec. d.C., ma l'impatto dell'astronomia indiana con quella araba si verificò nel ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] ventenne il F. acquistò un'immediata fama in campo astrologico, intervenendo nel dibattito sulla "stella nuova" apparsa nella 5, CVII (1976), p. 83; P. Ulvioni, Astrologia, astronomia e medicina nella Repubblica veneta tra Cinque e Seicento, ...
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Scienza indiana: periodo classico. Astronomia
Bidare V. Subbarayappa
David Pingree
Astronomia
Aspetti generali dell'astronomia indiana
L'origine dell'astronomia indiana risale all'epoca vedica (1500-1000 [...] Marte, Giove e Saturno in modo tale da formare uno schema di nove pianeti (navagraha) che aveva un significato molto più astrologico che astronomico. L'adorazione di questi nove pianeti è una tradizione ancora praticata in India al fine di ottenere i ...
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ARATEA
U. Bauer-Eberhardt
Nella tradizione testuale e figurativa, dalla Tarda Antichità fino al sec. 13°, i più diffusi manoscritti di astronomia sono i Phaenomena Aratea, basati sulle versioni latine [...] .; II, Die Handschriften der Nationalbibliothek in Wien, Heidelberg 1927, pp. 8-15, 69-75, 159-163 (trad. it. parziale Un ciclo astrologico del tardo Medioevo: il Salone della Ragione a Padova, in id., La fede negli astri, cit., 1985, pp. 280-286); F ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] di Alessandria e da brani di Galeno che nel II sec. d.C. Roma stessa era un importante centro di astronomia e di astrologia; si deve inoltre presumere che ci sia stata una richiesta di tavole e di testi avanzati e aggiornati nelle aree dell’Impero ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] "Le leggi di Dio in tutte le cose e sopra tutte le cose", forse volti ad evitare accuse di praticare forme di astrologia giudiziaria.
La seconda sezione del trattato rivela la competenza dei D. in campo chimico e medico, ed è costituita da una serie ...
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astrologico
astrològico agg. [dal lat. tardo astrologĭcus, gr. ἀστρολογικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astrologia: calendario astrologico. Anticam., come già in greco e in latino, anche sinon. di astronomico.
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...