GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] di S. Domenico e soprattutto la decorazione murale della facciata di casa Parma Lavazzola a Verona, dove le scene di soggetto astrologico ambientate in ampi paesaggi agresti stanno a poco a poco scomparendo (Schweikhart, p. 224).
Il 27 febbr. 1545 la ...
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Platone (Plato)
Marta Cristiani
Filosofo greco. Nato in Atene nel 428/427, da famiglia aristocratica, ebbe un'educazione adeguata alla sua classe e fu iniziato alla filosofia dall'eracliteo Cratilo: [...] quando la sua vita sia stata degna delle origini (cfr. Macr. Somn. Scip. I 9 e 11).
Il determinismo astrologico che può risultare dal testo platonico, secondo l'interpretazione, ad esempio, di Alberto Magno, cui D. sembra direttamente riferirsi (cfr ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] al sole, anche alcune costellazioni (p. es. le Pleiadi).
L'unità di tempo dei sacerdoti e dei dotti, a scopo rituale-astrologico, era però il tonalamatl, parola che si può tradurre "il libro dei segni del giorno". Constava di 260 giorni questo spazio ...
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NUMERO (lat. numerus; gr. άειϑμος)
Federigo ENRIQUES
Giacomo DEVOTO
Riccardo BACHI
Nicola Turchi
Matematica. - Nell'uso comune i numeri vengono adoperati:1. per indicare il posto occupato da un oggetto [...] che annualmente si celebrano dalle vergini d'Israele per la figlia di Iefte, ecc.
Sette. - È per eccellenza il numero astrologico, sacro ai Babilonesi per i 7 pianeti (corrispondenti ai 7 giorni della settimana), 7 mali spiriti, le 7 mura del mondo ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] , che forse non era mai stato così forte come nel XV e nel XVI secolo. Determinate credenze e pratiche medico-astrologiche (per es., l'idea che i vari pianeti controllassero le diverse fasi della gravidanza o le malattie di certe parti del corpo ...
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Le espressioni d'arte: le sculture
Chiara Frugoni
Intanto il corpo del santo giaceva qui, composto in pace: e questo suo requiem sulla filattera dorata era già scritto sin da allora in ebraico, in [...] come lo trattarono per tutto il Medioevo (16), anche se lì la funzione di calare il tempo astratto (ed astrologico) in quello della vita umana è demandata agli attributi, alludenti per lo più alle attività rurali. Mentre nella rappresentazione ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] troppo vicini a lui. Di un’altra grande impresa padovana del pittore toscano, il ciclo di argomento astrologico eseguito nel Palazzo della Ragione, non rimane purtroppo alcuna testimonianza13.
Il soggiorno padovano di Giotto è noto universalmente ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] -363; Bidez, 1930). La l. del sole e quella della luna furono in seguito privilegiate rispetto a quelle degli altri pianeti da parte di astrologi persiani, come Sa'dān Abū-Sa'īd Shādān, vissuto in Iran alla fine del sec. 9° e discepolo di Abū Ma῾shar ...
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sole
Antonietta Bufano
Giorgio Stabile
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il termine è di alta frequenza nelle opere dantesche, ove assume una vasta gamma di valori, da quelli strettamente naturali [...] 53-54, Pd XXIX 1-2, Cv III V 8 e 18).
L'eccellenza del s. in Ariete era un luogo comune dell'astrologia medievale. Dice Cecco d'Ascoli (Commento all'Alcabizzo, ediz. G. Boffito, p. 21): " Sol exaltatur in Ariete... Aries fuit exaltatio Solis ista de ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] diffuse anche nelle arti minori delle regioni del Caucaso.
Per la miniatura sono da ricordare il manoscritto georgiano a carattere astrologico, databile al 1188 e conservato a Tbilisi (Ist. dei manoscritti K. Kekelidze, Acc. di Scienze, A 65), in cui ...
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astrologico
astrològico agg. [dal lat. tardo astrologĭcus, gr. ἀστρολογικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astrologia: calendario astrologico. Anticam., come già in greco e in latino, anche sinon. di astronomico.
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...