Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2016)
Geografi e periplografi
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Commercio e navigazione sono alla base delle conoscenze [...] e aspetti particolari.
Vale la pena ricordare che la prima descrizione latina del mondo abitato si trova in un poema astrologico, gli Astronomica di Manilio, opera composta tra i regni di Ottaviano Augusto e Tiberio. Spinto dal voler dimostrare l ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] , spesso vengono chiamate Basilographia. Inoltre è ben nota la passione che Manuele I nutrì per il genere profetico ed astrologico. Data la normale fluidità testuale di questo genere letterario, non desta stupore se la traduzione del vaticinium della ...
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MAYR, Sigismund
Tobia R. Toscano
– Di origine tedesca, si ignorano sia l’anno di nascita sia la città di provenienza.
Le sole notizie che lo riguardano sono desumibili dai corredi paratestuali delle [...] l’uso di una specifica marca tipografica, mentre a giudizio di Bresciano la vedova avrebbe esibito nel trattatello astrologico Mundo praesens dirigit opus di Giovanni Abioso del 1523 (Manzi, n. 51) una propria insegna riproducente il monogramma ...
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VASOLI, Cesare Erminio
Elisabetta Scapparone
– Nacque a Firenze il 12 gennaio 1924, da Erminia e da Sady Vasoli, la cui famiglia era originaria di Fivizzano, in Lunigiana.
«Mio padre, cancelliere di [...] , Firenze 1991; «Civitas mundi». Studi sulla cultura del Cinquecento, Roma 1996, ancora ampiamente dedicato a temi astrologico-profetici e retorico-linguistici).
Nell’ultima fase della sua vita Vasoli scelse come terreno privilegiato di ricerca tre ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] nuovamente in un unico corpo. Non è tuttora chiaro quale di questi due modelli sia più attendibile.
Credenze astrologiche
Nelle dottrine astrologiche d’origine babilonese, la posizione dei p. (i cinque allora conosciuti, più il Sole e la Luna ...
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Le "temporali calamità"
Alberto Tenenti
Introduzione
Vergando il prologo della sua Cronica, all'indomani della Peste Nera e delle sue sequele, sin dalle prime righe Matteo Villani evocava quella che [...] e si prostri l'umana pervicacia" (20). Forte di quest'intima persuasione appunto, il Petrarca derideva le pretese degli astrologi: se il flagello fosse venuto da cause naturali, i raggi solari non avrebbero tardato a consumare o fugare i letali ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] il più antico) in cui il tema dell'architettura sia discusso dal punto di vista tecnico, è un celebre trattato astrologico, la Bṛhatsaṃhitā (Grande raccolta) di Varāhamihira (inizio del VI sec. d.C.), in cui sono contenuti interessanti analisi sull ...
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anima
Efrem Gettoni
Il termine ricorre assai di frequente nelle opere di D., nella Commedia innanzi tutto, e nel Convivio, più raramente nelle altre. Spesso è inteso in senso rigorosamente filosofico [...] astrali, a cui tutti gli esseri del mondo sublunare soggiacciono. Che anche D. si sia dato pensiero di confutare il " determinismo astrologico che uccideva nell'uomo la libertà " è fuor di dubbio (cfr. B. Nardi, D. e la cultura medioevale, Bari 1949 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] a sua volta, significa che la natura non è specchio dell’uomo, né del mondo che germina dalle azioni umane: quando l’astrologia
mostra da lungi il cielo e i pianeti, sì che facilmente si crede alla possibilità di prevedere tutto con assoluta certezza ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] ; la seconda, quella delle stelle erranti, è invece mutuata dalla religiosità tradizionale grecoromana, a cui il credo astrologico si sovrappone ribaltando addirittura il rapporto cultuale e culturale, giacché "il culto delle stelle conferisce alla ...
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astrologico
astrològico agg. [dal lat. tardo astrologĭcus, gr. ἀστρολογικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astrologia: calendario astrologico. Anticam., come già in greco e in latino, anche sinon. di astronomico.
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...