Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fiorentino Giotto, erede e probabilmente allievo di Cimabue, porta a compimento [...] , e ben più ampi brani nel Capitolo, che si propongono come lavori almeno in parte autografi. Perduto il ciclo astrologico del Palazzo della Ragione, celebratissimo dalle fonti, rimane nella città veneta (sede secondo alcuni di due soggiorni distinti ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] . Van der Lugt, Genèse et postérité du commentaire de P. d’A. sur les Problèmes d’Aristote. Le succès d’un hapax, in Médecine, astrologie et magie entre Moyen Age et Renaissance: autour de P. d’A., a cura di J.-P. Boudet - F. Collard - N. Weill-Parot ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] a cui il D. fa continuo riferimento nella sua opera sono Ermete Trismegisto, di cui tuttavia lo interessava solo i trattati di astrologia e di magia e non i dialoghi metafisici tradotti da Marsilio Ficino, e Pietro d'Abano, che egli considera tra i ...
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ZUCCHI, Jacopo
Sara Ragni
– Nacque all’inizio degli anni Quaranta del Cinquecento, presumibilmente tra il 1541 e il 1543, nel territorio del ducato fiorentino da maestro Piero di Francesco di Donnino [...] nelle stanze dell’appartamento al piano nobile, trasponendo nei pannelli dei soffitti il grande sistema cosmologico e astrologico messo a punto dal filosofo Pietro Angeli sulla scorta di molteplici fonti (Aristotele, Tolomeo, Marsilio Ficino), e ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] delle rappresentazioni dei mesi, ma al tentativo di soluzione proposto sembra sfuggire l'ostacolo maggiore, costituito dal carattere astrologico che spesso hanno simili immagini; poiché mentre "l'a. usa una tecnica mitica con un fine razionale, l ...
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VISCONTI, Ottone
Tiziana Danelli
– Nacque, verosimilmente, agli inizi del XIII secolo, da Uberto; la tradizione erudita milanese (e di seguito la storiografia) indica l’anno 1207, sebbene non vi siano [...] Roma 1989, pp. 621-625; N. Covini, Della Torre, Raimondo, ibid., pp. 656-660; J.F. Sonnay, Il programma politico e astrologico degli affreschi di Angera, in Il millennio ambrosiano, III, La nuova città dal Comune alla Signoria, a cura di C. Bertelli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] anche se nel Consiglio contro la pestilenza (1481) Ficino sembra invocare una spiegazione del fenomeno di tipo essenzialmente astrologico.
Nel De contagione Fracastoro si muove in un quadro strettamente medico e, se non tralascia elementi lucreziani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal XII secolo l’astrologia, che si è sviluppata soprattutto nel mondo arabo, [...] o al caso o all’opera di demoni. La dottrina cristiana ha in sé elementi che non sono incompatibili con l’astrologia. Se si adotta la dottrina della predestinazione, per la quale la salvezza e la dannazione dell’uomo dipendono dal volere eterno ...
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BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] ecclesiastico, l'interpretazione religiosa del simbolo cosmico fa scomparire ogni accenno astrologico (v. mesi, pianeti, stagioni, zodiaco). Raffigurazioni astrologiche dovevano però trovarsi in ambienti profani; ne è testimonianza il palazzo ...
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LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] sul Somnium Scipionis, egli sembra tagliare corto con l'uso che la canonistica precedente ha fatto dell'argomento astrologico, affermando recisamente: "hec, quae per rationem non capio, astrologis relinquo" (ibid.). L'ultima parte del commento è una ...
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astrologico
astrològico agg. [dal lat. tardo astrologĭcus, gr. ἀστρολογικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astrologia: calendario astrologico. Anticam., come già in greco e in latino, anche sinon. di astronomico.
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...