Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei principali centri della nascente cultura islamica come Damasco e Baghdad si ha [...] , in questa religione è presente una visione monista della realtà, nella quale esercitano un forte influsso il naturalismo astrologico orientale, il neoplatonismo e il neopitagorismo.
L’opera di Balinus
Durante il califfato di al-Ma‘mun viene ...
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FALCUCCI, Niccolò (de Falcuciis, de Falconibus, de Falconiis, Falcutius, Falconius, Niccolò Fiorentino, Nicolaus de Florentia)
Maria Muccillo
Nacque a Borgo San Lorenzo, presso Firenze, anche se appare [...] febrium subsequuntur". A proposito delle "crisi" e dei "giorni critici" l'autore viene a toccare problemi di carattere astrologico e dichiara la sua profonda credenza, peraltro condivisa da tutti i medici della sua epoca, nell'influsso degli astri ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La medicina nel mondo islamico
Ursula Weisser
La medicina nel mondo islamico
Il concetto di medicina comprende generalmente diverse forme di terapia, da quelle [...] sec., è da ravvisarsi anche nel peso crescente assunto dalle tradizioni popolari e dalle scienze occulte ‒ alchimia, astrologia e magia ‒, considerate autentiche scienze da una parte dei dotti musulmani influenzata dal neoplatonismo. Tuttavia nella ...
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NICCOLINI, Giovanni Battista
Bruno Figliuolo
NICCOLINI, Giovanni Battista. – Quinto figlio di Ottobuono (detto Ottone) di Lapo e di Maria di Tommaso Corbinelli, nacque a Firenze, nel quartiere di S. [...] ’epistola tesa a comporre il conflitto. Analogamente, due mesi più tardi, consegnò a Niccolini una sorta di vaticinio astrologico, intitolato Oraculum Alfonsi regis ad regem Ferdinandum, da presentare al figlio di Ferrante I, il cardinale Giovanni d ...
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feltro
Alessandro Niccoli
Ricorre in un solo luogo della Commedia (If I 105), in un'espressione volutamente enigmatica che sembra resistere a tutti gli sforzi dell'ermeneutica dantesca: Questi [il veltro] [...] il Sole in Gemelli, riconosceva tutto il suo ingegno (Pd XXII 114), allora, conclude l'Olschki, " né il suo significato astrologico, né il suo implicito simbolismo possono essere applicati ad altri personaggi al di fuori di Dante stesso " (e si veda ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella multiforme geografia del Quattrocento italiano, Padova e Ferrara rappresentano [...] riscontri nella storia dell’arte del tempo. Ideato dal bibliotecario e astrologo di corte Pellegrino Prisciani, il ciclo rappresenta un miracoloso equilibrio tra il simbolismo astrologico di cui era intrisa la cultura estense, la mitologia classica e ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] , a cura di A. Garzelli, Firenze 1985, I, pp. 101-164; A. Garzelli, Zanobi Strozzi, F. di A. del C. e un raro tema astrologico nel Libro d'ore, in Renaissance studies in honor of C.H. Smyth, Florence 1985, 2, pp. 237-252; Id., Note su artisti nell ...
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VIDONI, Girolamo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Cremona nel 1581 da Vidone e da Margherita Persichelli.
La sua famiglia si diceva giunta nel Nord Italia dalle Fiandre in un momento non precisato del [...] (Romae 1626) e le Disceptationes forenses criminales ad reorum defensam (Maceratae 1630) di Almonte Ciazzi; il Discorso astrologico delle mutationi de’ tempi dell’anno 1629 di Giovanni Antonio Roffeni (Bologna 1629), le Rime spirituali di Filippo ...
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PONTANO, Giovanni (Gioviano)
Enrico Carrara
Dalla famiglia dei Pontani, cospicua in Cerreto - un borgo tra Norcia e Spoleto - Giovanni nacque il 7 maggio d'un anno, che le varie fonti fanno variare dal [...] Tallarigo, G. P. e i suoi tempi, Napoli 1874; B. Soldati, Introduz. alla cit. ed. dei Carmina; id., La poesia astrologica nel Quattrocento, Firenze 196; V. Rossi, Il Quattrocento, 2ª ed., Milano 1933, pagine 473-495, con ricca bibl., M. Scherillo, Le ...
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Astrolatria (dal gr. ἀστηρ "astro" e λατρεία "culto") vale "adorazione degli astri", cioè del sole, della luna, delle stelle, dei pianeti e delle costellazioni. Per astralismo s'intende quella concezione [...] , i secoli, gli anni, le stagioni, i mesi, i giorni e le ore: con alcuni imperatori, come con Settimio Severo, l'astrologia s'inserisce nella religione ufficiale; e in particolare il sole sotto varie forme e con diversi nomi, fu la suprema divinità ...
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astrologico
astrològico agg. [dal lat. tardo astrologĭcus, gr. ἀστρολογικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astrologia: calendario astrologico. Anticam., come già in greco e in latino, anche sinon. di astronomico.
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...