GREGORIO di Nissa, santo
Alberto Pincherle
Fratello minore di S. Basilio (v.) che (insieme col fratello Pietro, poi vescovo di Sebaste) ebbe a maestro, nacque fra il 330 e il 340. Destinato alla carriera [...] πρὸς τὰ 'Απολιναρίου e Κατ' 'Απολιναρίου), i macedoniani (Κατὰ Μακεδονιανῶν καὶ πνευματομάχων) e i seguaci del fatalismo astrologico (Καϑ‛ εἱμαρμένης: dialogo tenuto a Costantinopoli con un filosofo pagano). Sulla dottrina trinitaria, in difesa dell ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] favore di altre discipline.
Dietro la diffidenza di Agostino per l'astronomia e la sua forte avversione nei riguardi dell'astrologia vi era l'adesione alle classiche credenze nei demoni, spiriti dell'aria che avevano poteri limitati ma reali in grado ...
Leggi Tutto
BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] con indicazioni di mss. ed edizioni, ma che va integrato e corretto con le opere che seguono); Id., Gl'inni sacri d'un astrologo del '400, in Miscellanea di studi in onore di A. Graf, Bergamo 1903, pp. 405-429 (sull'ultimo soggiorno romano del B. e ...
Leggi Tutto
RIDOLFI, Cosimo
Federica Favino
RIDOLFI, Cosimo. – Nacque a Firenze il 23 agosto 1570, da Pietro di Lorenzo, del ramo di Piazza, e da Maddalena Salviati.
Il padre era stato condannato a morte, nel 1575, [...] Un ruolo di primo piano nella gestione di questo lascito spettò alla vedova di Ridolfi, Laudomia, da sempre ostile agli interessi astrologici del marito e decisa a tenerne lontano il figlio, ancora fanciullo.
Già alla fine di marzo del 1619, Blanis ...
Leggi Tutto
MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] potrebbe essere giustificata solo nel caso che appartenesse effettivamente al M. giovane (Bellori) il soffitto mitico-astrologico del casino Ludovisi, nella cui fisionomia la cultura mantovana s’incrocia senza dubbi con quella protocaravaggesca, ma ...
Leggi Tutto
Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] notizie sui predecessori antichi, pitagorici, dell'intuizione eliocentrica, e forse era giunta fino a lui l'esaltazione astrologico-magica del Sole, un'eliosofia circolante nell'Umanesimo, che proseguirà il proprio corso nel secolo della rivoluzione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] su predizioni affidate al caso, e termina a Padova con la stampa di un’opera che produce grande rumore, L’Astrologia convinta di falso (1685). Nel volume egli difende le ragioni del libero arbitrio e fornisce le prove sperimentali della fallacia ...
Leggi Tutto
BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] care alla tradizione araba e neoplatonica, dalla quale, comunque, il B. espungeva accuratamente ogni aspetto magico-astrologico. Ben fermo alla ragione e alla esperienza aristotelica, il B. tenta di dedurre razionalmente, secondo principî naturali ...
Leggi Tutto
BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] pp. 965-84).
Nella prima il B. difende Galeno, Avicenna, Ippocrate e i "methodici" loro interpreti, contro gli "empirici" ignari d'astrologia e d'antica medicina. Di questi però divulga (da ciò la fortuna della opera) l'uso di medicare le ferite con ...
Leggi Tutto
FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] di Ambras. In questo soffitto, in seguito riadattato nell'ambiente dell'armeria, realizzò un complesso ciclo decorativo a carattere astrologico che mostra una mappa del cielo con le divinità planetarie. L'opera presenta una zona centrale con le ...
Leggi Tutto
astrologico
astrològico agg. [dal lat. tardo astrologĭcus, gr. ἀστρολογικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astrologia: calendario astrologico. Anticam., come già in greco e in latino, anche sinon. di astronomico.
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...