Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] e astronomo Gemino (attivo verso il 70 a.C.), il geografo Strabone (prima del 60 a.C.-20 d.C. ca.), l'astrologo e sacerdote egiziano Cheremone (I sec. d.C.) e Cleomede (150-200 d.C. ca.), autore di un trattato astronomico. Naturalmente, soprattutto ...
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numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] cosa che, secondo Tolomeo e secondo la cristiana veritade, nove siano li cieli che si muovono, e, secondo comune oppinione astrologa, li detti cieli adoperino qua giuro secondo la loro abitudine insieme... ne la sua generazione tutti e nove li mobili ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] di totale decadenza del sapere – vengono sistemati in un quadro unitario, costituito attraverso modelli filosofico-storici di matrice astrologica. Essi sono infatti in grado di dar conto, simmetricamente, sia dei momenti di crescita che di quelli di ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] 1936, 1, p. 79, n. 522. Marte e V. sui sarcofagi: C. Robert, op. cit., III, 2, pp. 62; 194. Altare astrologico di Gabii: F. Cumont, Les religions orientales dans le paganisme romain, Parigi 1905, p. 163, tav. XIV.
Bibl.: J. J. Bernoulli, Aphrodite ...
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MAZZOCCHI, Giacomo
Massimiliano Albanese
MAZZOCCHI (Mazochio), Giacomo. – Nacque a Bergamo da Antonio, verosimilmente nell’ultimo quarto del XV secolo. Non è noto se fosse parente dei tipografi Giovanni [...] del Convegno… 1989, a cura di P. Cherubini, Roma 1992, pp. 289-312; C. Bianca, In ricordo del fratello Pomponio: Luca Gaurico tra astrologia e antiquaria, in Letteratura, verità e vita. Studi in ricordo di G. Viti, a cura di P. Viti, Roma 2005, I, pp ...
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fato
Nozione solitamente definita in correlazione o in contrapposizione a quelle di provvidenza, destino, libertà, determinismo; tuttavia, il precisarsi del concetto di f. come preordinamento irrevocabile [...] degli eventi futuri e finanche la possibilità della loro pre-conoscenza mediante le tecniche divinatorie della mantica e dell’astrologia (di cui appunto il concetto di f. costituisce il fondamento). Questo è anche il quadro che viene tracciato, con ...
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MALOMBRA, Giuseppe (Gioseffo)
Cesare Preti
Poche, incerte e frammentarie sono le notizie che riguardano le sue vicende biografiche. Nacque verso il 1595, probabilmente a Venezia, da Pietro, stimato pittore. [...] citata epistola al fratello Bartolomeo, ossia che a conclusione di tale periodo aveva pronte per la stampa opere di argomento astrologico, retorico e poetico, peraltro da considerarsi oggi perdute. Di fatto, però, tutto ciò che può essere detto con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla scienza e tecnologia della Grecia
Pietro Corsi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal V secolo a.C. le città [...] e hanno condotto a una migliore comprensione della molteplicità di figure di detentori di saperi (scientifici, ma anche terapeutici, astrologico-magici o teologici) in competizione nell’arena sociale della polis o dello stato per attirare commesse e ...
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DE MICHELI, Pietro Adamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Mantova intorno al 1440 da Ludovico.
La sua famiglia, che vantava una lontana parentela coi Gonzaga, apparteneva di fatto all'aristocrazia degli uffici [...] di libraio, il D. abbandonò comunque le imprese editoriali.
Dopo il 1473 scrisse un anepigrafo trattatello allegorico-astrologico sull'orologio pubblico costruito da Bartolomeo Manfredi ed installato in quell'anno sulla torre di piazza delle Erbe ...
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Berni, Francesco
Maria Cristina Figorilli
Vissuto per lo più tra Firenze e Roma, B. (Lamporecchio 1497 o 1498 - Firenze 1535) svolse la sua attività di letterato e cortigiano negli anni dei papati medicei.
Testi [...] quanto riguarda questi ultimi, si può notare che al canto carnascialesco dei “Romiti”, incentrato sul motivo del pronostico astrologico dell’inondazione, si ricollega il capitolo “Sopra il diluvio del Mugello” (composto da B. nel 1521), parodia delle ...
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astrologico
astrològico agg. [dal lat. tardo astrologĭcus, gr. ἀστρολογικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astrologia: calendario astrologico. Anticam., come già in greco e in latino, anche sinon. di astronomico.
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...