BELLANTI, Lucio
Cesare Vasoli
Nato a Sìena in data ignota, apparteneva a una famiglia tra le più elevate della città, partigiana della parte novesca. Si dedicò allo studio della medicina e dell'astrologia [...] ", che confutano minutamente e con asprezza lo scritto del Pico, accusato, tra l'altro, di scarsa cultura, ignoranza dell'arte astrologica e delle lingue orientali. Il B. cita in difesa della sua arte anche l'autorìtà di teologi come Tommaso d'Aquino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] lapidis virtutibus epistula, probabilmente anch’essa del 1524, una sorta di perizia – ora perduta – su una pietra dai poteri astrologici, citata solo da Plinio il Vecchio in un passo della Naturalis historia; il De optima victus ratione, un’epistola ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] causa prima del potere temporale dei papi. Le teorie sviluppate in questa lettera, impregnate di motivi profetici e astrologici, di riferimenti alla predicazione di Cirillo e di Gioacchino da Fiore - di richiami all'Oraculum angelicum e al commento ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] Europos. Nel 5°-6° sec. in Palestina fu elaborato un complesso sistema decorativo delle sinagoghe, con inclusioni di temi astrologici oltre che biblici (pavimento di Bēt-Alpha, 6° sec.); tali schemi precedono sotto certi aspetti quelli accolti nelle ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] dal papa di riportare all'ortodossia Ezzelino da Romano che, come il suo alleato Federico II, si serviva di testi astrologici tradotti dall'ebraico.
Quel che così appare è una cerchia di dotti che, comunque schierati, non si sottrassero al confronto ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] tra il 1577 ed il 1588. Intessute non solo, secondo mode diffuse a quel tempo, di elementi naturalistici e magico-astrologici, ma di motivi mitologici e di richiami al linguaggio encomiastico già proprio di Leone X e di Cosimo I, caratterizzate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] di ortodossia. Nel 1559 l’Indice di Paolo IV vietò i libri trattanti molte arti esoteriche, ma non quelli di astrologia non ‘giudiziaria’. L’Indice del 1564 proibì solo i testi che annunciassero previsioni certe, e rinnovò l’interdizione dei libri ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Sistemi di organizzazione della conoscenza
John S. Major
Sistemi di organizzazione della conoscenza
Armonia, sistemi di unità di misura e calendario
Il pensiero [...] e il Libro del Maestro dello Huainan, così come in opere successive, per le discussioni di cosmologia correlativa e per i calcoli astrologici si adottava, in modo puramente teorico, un anno di 360 giorni raggruppati in dodici mesi di 30 giorni, 24 qi ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] mago, il cosmo, il teatro degli astri, a cura di Id., Roma 1985, pp. 199-217; La città dei segreti: magia, astrologia e cultura esoterica a Roma, a cura di F. Troncarelli, Milano 1985, ad indicem. Fra le innumerevoli pubblicazioni sul "caso Galileo ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] di considerare come 'scienze' allora ritenute tali da un buon numero di dotti sia la dottrina degli occulti influssi astrologici, con le credenze magiche e operative che ne seguivano, sia i procedimenti teorici e pratici dell'alchimia sia, ancora ...
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astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...
astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...