Filosofo e scienziato (Ilchester, Somersetshire, 1214 circa - forse Oxford dopo il 1292), detto talora per la sua vasta cultura Doctor mirabilis. Agostiniano, fu animato dal gusto per l'osservazione della [...] metodologico paradigmatico. B. seppe intendere - soprattutto per l'influenza di Pietro di Maricourt e per la lettura di libri astrologici e "magici" arabi - il valore delle tecniche nella conoscenza della natura e i fini pratici del sapere (di qui ...
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Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario a ciò che è sacro e religioso. Anche, che ha per argomento motivi terreni, mondani, non religiosi.
Arte
Nella storia dell’arte, l’iconografia p. [...] e religioso, e in seguito come raffigurazione trionfale anche allegorica (trionfi di virtù, di divinità legate a temi astrologici ecc.) o come diretta evocazione della classicità.
Oltre che in parziali aspetti di più ampie composizioni anche sacre ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] di porre in rilievo il carattere di filosofia della storia, oltre che di filosofia della Natura, che aveva assunto l'astrologia, che come tale aveva imposto la sua autorità nei campi più diversi del sapere, dalla medicina alla filosofia per giungere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] di totale decadenza del sapere – vengono sistemati in un quadro unitario, costituito attraverso modelli filosofico-storici di matrice astrologica. Essi sono infatti in grado di dar conto, simmetricamente, sia dei momenti di crescita che di quelli di ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] 1980, sez. VI, La rinascita della scienza, a cura di P. Galluzzi, schede nn. 6.7, p. 186, 6.34, p. 191; sez. VIII, Astrologia, magia e alchimia nel Rinascimento fiorentino ed europeo, a cura di P. Zambelli, schede a cura di G. Ernst, nn. 3.3.20, 3.3 ...
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FORTEGUERRI, Laudomia
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1515 da Alessandro di Nicodemo e dalla sua seconda moglie Virginia di Giulio Pecci e fu battezzata il 3 giugno di quell'anno (Arch. di Stato di [...] senese. A lei, infatti, il Piccolomini aveva già dedicato un'operetta giovanile: La Raffaella, Venezia 1539, e due trattati di astrologia e cosmografia: De la sfera del mondo…, e De le stelle fisse…, ibid. 1540.
La F. dovette essere, come è ...
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PIETRO da Montalcino
Elena Necchi
PIETRO da Montalcino (Pietro Lapini da Montalcino). – Nato da Bernardo di Montalcino nell’ultimo trentennio del Trecento, nel 1401 esercitava la professione medica [...] podestà di Lucignano in Val di Chiana e, nel 1446, si trovava ancora a Milano.
Pietro pronunciò diversi judicia astrologici, e gli è stato attribuito anche un De institutione virtutum et de regimine sanitatis, dedicato a Filippo Maria Visconti (Vita ...
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OPICINO de Canistris
M. Camille
Storico, ecclesiastico, miniatore e calligrafo, nato nei pressi di Pavia il 24 dicembre 1296 e attivo principalmente ad Avignone come scrivano nella Penitenzieria apostolica.Autore [...] racchiuso nel cerchio (c. 20v), che poté prendere a prestito dalle raffigurazioni del Sole e della Luna dei trattati astrologici arabi (Camille, 1994).Il secondo manoscritto (Salomon, 1953) è un piccolo volume cartaceo che comprende una sorta di ...
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GAMBINO, Niccolò (Nicola)
Laura Riccioni
Nacque a Barletta agli inizi del sec. XVI da Antonio, sindaco di quella città nel 1516 e consigliere per otto anni dell'università (Municipio) dal 1° sett. 1514. [...] . Apre il II libro un poemetto dedicatorio in lode del viceré don Pedro de Toledo con ampi riferimenti mitologici e astrologici; seguono brevi composizioni (epigrammi e faleci) dedicate a uomini di cultura o personaggi illustri (tra cui alcune donne ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] , questo tipo di attività non coinvolge in alcun modo la matematica che è già stata applicata.
Una seconda branca dell'astrologia è l'astrologia divinatoria, che si può suddividere a sua volta in due categorie. La prima è il metodo per determinare il ...
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astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...
astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...