Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] dell'auctoritas ritorna in un'altra polemica, che il Petrarca ebbe con Giovanni Dondi dell'Orologio (1330 ca.-1388), medico, astrologo, cultore di studi classici e professore allo Studio di Padova e di Pavia. Al Dondi pareva ovvio che in campo medico ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] favore di altre discipline.
Dietro la diffidenza di Agostino per l'astronomia e la sua forte avversione nei riguardi dell'astrologia vi era l'adesione alle classiche credenze nei demoni, spiriti dell'aria che avevano poteri limitati ma reali in grado ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’astrologia si sviluppa sulla base dell’eredità babilonese e della filosofia greca [...] in età ellenistica ed è accettata dai Romani. È il caldeo Berosso che nel III secolo a.C. fa conoscere ai Greci l’astrologia babilonese. Per i Babilonesi (già nel II millennio) la Terra, i suoi abitanti e gli eventi che su di essa hanno luogo sono ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] lì a poco consumato la sua esistenza, dava stimati responsi e veniva lautamente retribuito. Il 29 genn. 1627 fu nominato astrologo del Senato e gli fu assegnato l'incarico di compilare e pubblicare quel Lunario che aveva cominciato a redigere Antonio ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] (la musica, dalla fisica e dall'aritmetica; l'ottica e la statica, dalla fisica e dalla geometria); in particolare, l'astrologia ha un oggetto che è gran parte dell'oggetto della fisica, e i suoi principî sono fisici e geometrici; essa perciò è ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] patrimonio, in quegli anni, del solo Giovanni Pico della Mirandola.
Ultima opera del L. sembrano essere i De mathesi et astrologia libri, segnalati da Lancellotti (p. 10), che invano ne aveva cercato copia presso gli eredi del poeta. Brini (p. 24 ...
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segno
Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze.
La dottrina del segno nell’età antica
Le più antiche formulazioni della dottrina del s. risalgono [...] scienza araba in Occidente dal 12° sec. si costituisce una notevole biblioteca di testi astrologici e magici, di fisiognomia e di melotesia (o medicina astrologica). Di qui lo sviluppo della pratica dell’oroscopo: ciò che è «significato» dai cieli ...
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Marchionne di Coppo Stefani
Anna Maria Cabrini
Baldassarre di Coppo Stefani de’ Buonaiuti (il patronimico Stefani fu scambiato per il cognome della famiglia dal primo editore settecentesco della Cronaca) [...] , come era in Villani, dalla tradizionale interpretazione religiosa in chiave provvidenzialistica e dall’incidenza dei dati astrologici, la visuale di Marchionne è chiaramente determinata dall’esperienza del proprio tempo, che costituisce il filo ...
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CRISTINI, Bartolomeo
Carlo Colombero
Nacque a Nizza il 28 maggio 1547.
Tutta la sua attività si svolse nell'ambito della corte sabauda, quale bibliotecario di Emanuele Filiberto prima e Carlo Emanuele [...] tempo della natività del fu signor Giovanni Battista Benedetti, inedita. Parimenti inediti rimasero gli scritti che, quasi in veste di astrologo di professione, tra il 1592 e il '93 il C. compose per Carlo Emanuele I, formulando pronostici e veri e ...
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Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] il resto non usò che il latino: un latino agile, duttile, moderno, personalissimo. In prosa scrisse numerosi trattati astrologici (De rebus caelestibus) e filosofici (De prudentia; De fortitudine; De fortuna; ecc.) e, artisticamente più importanti ...
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astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...
astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...