PLOTI, Domenico Maria
Fabrizio Bònoli
PLOTI, Domenico Maria (Domenico Maria da Novara o Novara). ‒ Nacque a Ferrara il 29 luglio (o il 1° agosto) 1454 da Niccolò.
Il bisnonno, l’architetto Bartolino [...] di astronomia dello Studio bolognese dal 1476 al 1799.
La fama di Novara, che ai suoi tempi era non solo di carattere astrologico ma anche astronomico per l’accuratezza nelle osservazioni e nei calcoli, è oggi dovuta al fatto che fu il maestro di ...
Leggi Tutto
segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] per l’azione efficace dell’uomo. Nel periodo umanistico e rinascimentale trovano terreno fecondo i temi magico-astrologici nell’ambito della forte ripresa del platonismo e dell’ermetismo. Intanto continua la speculazione sul linguaggio, stimolata ...
Leggi Tutto
Nacque nel 1533 da Gustavo I e da Caterina di Sassonia Lauenburg. Ebbe un'educazione accurata, studiò molte lingue e le scienze, interessandosi soprattutto dell'astrologia, che coltivò poi per tutta la [...] i nobili e aumentarono la diffidenza di E. che si rivolse prima contro la casa Sture. E. credette, seguendo i calcoli astrologici, che dei membri di questa casa avessero ordito una congiura contro di lui e li fece arrestare e portare ad Uppsala, dove ...
Leggi Tutto
alchimia
Ferdinando Abbri
Trasformazione materiale e perfezionamento spirituale
L'antica scienza della trasformazione delle cose, l'alchimia, ebbe origine in Egitto in età ellenistica e registrò sviluppi [...] feroce avversario della medicina ufficiale. Paracelso considerò la scienza medica come fondata su quattro colonne o pilastri: filosofia, astrologia ‒ gli astri influenzavano per Paracelso il corpo umano, e a tutt'oggi si è conservato in patologia il ...
Leggi Tutto
MALOMBRA, Giuseppe (Gioseffo)
Cesare Preti
Poche, incerte e frammentarie sono le notizie che riguardano le sue vicende biografiche. Nacque verso il 1595, probabilmente a Venezia, da Pietro, stimato pittore. [...] citata epistola al fratello Bartolomeo, ossia che a conclusione di tale periodo aveva pronte per la stampa opere di argomento astrologico, retorico e poetico, peraltro da considerarsi oggi perdute. Di fatto, però, tutto ciò che può essere detto con ...
Leggi Tutto
Termine designante, come il sinonimo mnemotecnica, i vari espedienti escogitati per aiutare la memoria a ritenere nozioni difficilmente associabili tra loro e riducibili a sistema e che quindi si ricordano [...] Bruno si inserì in una concezione del mondo platonico-magica in cui rifluivano temi ermetici, cabalistici, astrologici. Dell’incrociarsi di questi elementi sono testimonianza i trattati più direttamente mnemotecnici come i Libellus artificiosae ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. Astronomia
Bidare V. Subbarayappa
David Pingree
Astronomia
Aspetti generali dell'astronomia indiana
L'origine dell'astronomia indiana risale all'epoca vedica (1500-1000 [...] Marte, Giove e Saturno in modo tale da formare uno schema di nove pianeti (navagraha) che aveva un significato molto più astrologico che astronomico. L'adorazione di questi nove pianeti è una tradizione ancora praticata in India al fine di ottenere i ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Il cielo
Chang Chia-Feng
Wang Rongbin
Sun Xiaochun
Huang Yi-Long
Chen Meidong
Il cielo
L'Ufficio astronomico
di Chang Chia-Feng
L'Ufficio astronomico era [...] del 7 a.C. Il 27 marzo il Primo ministro Zhai Fangjin (m. 7 a.C.), che aveva anche la responsabilità di presentare i rapporti astrologici, si uccise su richiesta dell'imperatore Liu Ao (52-7 a.C., salito al trono nel 32 a.C. con il nome di Chengdi ...
Leggi Tutto
BARTOLINI (Bartholino), Giovanni
Paola Zambelli
Nacque negli ultimi decenni del sec. XVI, probabilmente a Bologna, ove dovrebbe aver svolto anche i suoi studi universitari, sebbene i rotuli dei dottori [...] chè ha in sé medesima per esser congetturale". Egli vi si sperimentò comunque in tutte le sue opere: in un altro Discorso astrologico di G. B. sopra l'anno 1618 calculato al meridiano di Roma secondo l'osservazioni del Tychone, dedicato al card ...
Leggi Tutto
BALBANO, Timoteo (Timotheus Lucensis)
**
Nato a Lucca nella prima metà del sec. XV, il B., come il fratello Girolamo, segretario di Innocenzo VIII, si trasferì in data imprecisata a Roma, ove compì una [...] essa il Cortesi riferisce un curioso aneddoto, testimoniante sia l'arguzia dello spirito, sia l'incredulità del Balbano negli oroscopi astrologici.
Fonti e Bibl.: P. Cortesi, De cardinalatu,Romae 1510, f. 24 v; Inscriptiones Urbis Romae latinae,1,in ...
Leggi Tutto
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...
astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...