OROLOGIO
Giuseppe Brusa
(XXV, p. 588)
Dopo sette secoli l'o. meccanico ha perduto il primato nel campo della misura del tempo. Gli o. al quarzo si sono imposti anche tra i modelli da portare sulla persona. [...] celeste richiede ovviamente vista acuta e nozioni adeguate. Sono scomparse invece le ricorrenze giornaliere dei santi e i tracciati astrologici.
La ripetizione dell'ora premendo un pulsante è stata riproposta e non di rado nella sua variante più ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] , nel riflesso della tradizione gioviana: uomini di chiesa e uomini di mondo, condottieri e letterati, ambasciatori e astrologi, poeti e musici, dame titolate, raffigurate accanto ad animali aristocratici e simbolici, e bellissime cortigiane d'alto ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] era considerato maschile, ma in Sumer e in Babilonia un Ishtar maschile è attestato soltanto in alcuni documenti astrologici babilonesi. Inanna/Ishtar era protettrice della città di Uruk (la biblica Erech, odierna Warka). Alla dea erano attribuiti ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] da Retorio d'Egitto tra il 625 e il 630 ca. e largamente utilizzati da Māšā᾽allāh nei suoi trattati astrologici. L'opera di Māšā᾽allāh, un compendio che fonde tradizioni differenti, testimonia pienamente la pluralità di influssi confluiti a Baghdad ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] occidentale. Si sono conservate in gran numero riproduzioni dell'arte antica, erbari, trattati di medicina, testi astrologici, Agrimensores, Physiologus, le commedie di Terenzio e repliche di opere paleocristiane, soprattutto intagli eburnei e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] suo oroscopo spiega in via naturae molti fenomeni ‘magici’, cioè rari ed eccezionali; ma pone anche in luce la radice astrologica che fonda l’intera concezione del divenire: la realtà materiale e la stessa storia degli uomini sono solo lo scenario in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] , s.p.).
Ma egli tratta arti la cui liceità è ancora in riassesto. L’Indice del 1564 vieta solo i libri astrologici che annuncino previsioni certe. Sono sempre proibiti quelli delle altre mantiche, ma alla fisiognomica non si fa cenno, e neppure ad ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] Mūsā al-Kāẓim (m. nell'802) e Muḥammad Jawād (m. nell'834). La pianta circolare, dovuta a motivi astrologici, corrispondeva anche a prioritari interessi militari, evidenziati tra l'altro dai sistemi d'ingresso 'a baionetta'. Il palazzo califfale ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] al Rinascimento, a cura di S. Settis, Torino 1985, pp. 47-62; G. Federici Vescovini, Pietro d'Abano e gli affreschi astrologici del Palazzo della Ragione a Padova, Labyrintos 9, 1986, pp. 50-75; G. Mc Dannell, B. Lang, Heaven. A History, New ...
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RUGGERO II, re di Sicilia
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO II, re di Sicilia. – Nacque il 22 dicembre 1095 a Mileto, cuore della Contea creata dal padre Ruggero I (Ruggero d’Altavilla) nel Sud della Calabria [...] d’Italia e delle isole Ionie e dintorni – alla cui stesura Ruggero partecipò grazie ai suoi interessi naturalistici, astrologici e matematico-geometrici, attestati fin dalla gioventù. Si tratta del cosiddetto Libro di Ruggero (scritto in lingua araba ...
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astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...
astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...