LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] ; Rubinstein, 1958). Alle fonti aristoteliche si aggiungono suggestioni di cultura classica e medievale comprendenti riferimenti storici e astrologici fino a comporre una vera summa figurativa dell'arte del ben governare (Rowley, 1958). La parete di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XI e XII secolo si assiste a un grandioso processo di trasmissione del sapere conosciuto [...] la famosa lode al sapere degli arabi.
L’interesse per le opere scientifiche e, in particolare, per l’astronomia e l’astrologia arabe prevale anche in autori come Platone da Tivoli e Ugo di Santalla. Il primo, lavora a Barcellona in collaborazione con ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia
Thérèse-Anne Druart
Scienza e filosofia
Nella cultura islamica medievale manca una netta distinzione tanto tra filosofia [...] la teoria e la pratica e quindi tra le scienze teoriche e quelle pratiche e, infine, il valore delle predizioni astrologiche di singoli eventi.
Figura esemplare per comprendere il rapporto tra scienza e filosofia è quella del persiano al-Rāzī ‒ il ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento l’ars combinatoria di Lullo e le speculazioni cabalistiche di origine ebraica [...] di questi principi si possono poi agilmente derivare le quattro qualità fondamentali (caldo, freddo, umido e secco), e altre rivelazioni astrologiche.
Di questo passo, e per 24 teoremi, Dee fa compiere alla sua figura iniziale una serie di rotazioni ...
Leggi Tutto
Bizantina, Civiltà
Agostino Pertusi
Il primo problema che ci dobbiamo porre è se D. ebbe una conoscenza concreta e precisa della cultura greco-bizantina. La risposta è in gran parte negativa: D. non [...] siamo ben lungi dall'idea di negare un certo qual rapporto fra le caratteristiche delle anime dei beati e la simbologia astrologica medievale dei cieli. Ma non si può sottovalutare, come finora è stato fatto, il rapporto che esiste fra le potenze ...
Leggi Tutto
ODIERNA, Giovan Battista
Federica Favino
ODIERNA (Hodierna), Giovan Battista. – Nacque a Ragusa il 13 aprile 1597 da Vito Dierna, calzolaio o forse muratore, e da Serafina Rizo. Fu lo stesso Giovan [...] Atti del seminario di studio…1985, a cura di G. Canziani - G. Paganini, Milano 1986, pp. 145-166; C. Dollo, Astrologia e astronomia in Sicilia da Francesco Maurolico a G.B. Hodierna, 1535-1660, in Giornale critico della filosofia italiana, s. 6, LXV ...
Leggi Tutto
BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] scritti di medicina e di farmacia, da Galeno ai contemporanei Brasavola, Cardano, Ferri, Cerasio, e non trascura quelli astrologici di Luca Gaurico, favorito dal superstizioso Paolo III. Escono dalla officina del B. alcune opere di filosofia, quelle ...
Leggi Tutto
DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] "Le leggi di Dio in tutte le cose e sopra tutte le cose", forse volti ad evitare accuse di praticare forme di astrologia giudiziaria.
La seconda sezione del trattato rivela la competenza dei D. in campo chimico e medico, ed è costituita da una serie ...
Leggi Tutto
GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] è una semplice assunzione di rimedi ma una vera e propria regola di vita, mentre viene negata ogni importanza agli influssi astrologici. Nel De chirurgia, invece, forte è l'influenza della lunga consuetudine con i testi dei chirurgi greci. Dopo una ...
Leggi Tutto
Malinconia
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Anita Sama
La malinconia, l'antica 'melancolia' (dal greco μελαγχολία, composto di μέλας, "nero", e χολή, "bile") è uno stato d'animo caratterizzato da tristezza [...] melancolia, morbosa o naturale (psicosi o personalità, diremmo oggi), venne associata a un dio e a un astro, Saturno.
Nell'astrologia sono riproposti antichi miti, il dio e l'astro si confondono e influiscono sulla natura e sul carattere degli uomini ...
Leggi Tutto
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...
astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...