ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] , con altro spirito, in certe espressioni delle arti minori nordiche (oreficeria, intarsio, illustrazioni di libri matematici e astrologici). Benché si voglia vedere nell'A. un capostipite del surrealismo, tutta la sua arte è improntata a una ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] questo paese e d'Italia. Nelle università che sorgono a Bologna, a Parigi, a Ferrara, s'incomincia a dettare astrologia: astrologi vivono alle corti dei principi francesi e tedeschi. Ma sin verso la metà del Quattrocento non esiste un vero movimento ...
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Nacque a Toledo il 23 novembre 1221, morì a Siviglia il 4 aprile 1284. Figlio di Ferdinando il Santo e di Beatrice di Svevia, successe al padre sul trono di Castiglia e León (i giugno 1252). Nessuno dei [...] essenzialmente su fonti arabe; ma non s'intende perché l'editore abbia escluso da questo corpus i trattati astronomici od astrologici di Albatenio (v.), di Abenragel od Albohazen (v.), di Ali Abenrodan (commento al Tetrabiblo di Tolomeo), che pure il ...
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Patrizio danese, nato il 14 dicembre 1546 nella proprietà paterna di Knudstrup (Scania, allora appartenente alla Danimarca). Fu allevato presso uno zio paterno, Jörgen, a Tostrup. Destinato agli studî [...] a quelli in uso sino al suo tempo. I suoi contatti personali con cultori di astronomia, di matematiche e di astrologia si fecero sempre più frequenti e più stretti: a Wittenberg, a Rostock, a Basilea, ad Augusta egli proseguì le osservazioni ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] (le campagne militari del re, le relazioni diplomatiche, la caduta dei regni).
Mentre è possibile enumerare gruppi di fonti 'astrologiche' che vanno dalla fine del II millennio fino al I sec. a.C., il divario sia cronologico sia culturale tra ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] il suddetto progressivo processo di commercializzazione della stampa, consistente in brevi operette di poesia, devozionali, alcuni pronostici astrologici per l'anno, oltre a qualche breve descrizione di apparati relativi a feste religiose. Le nuove ...
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PLATONE da Tivoli
Rosa Comes
PLATONE da Tivoli (Plato Tiburtinus). – Originario probabilmente di Tivoli (non si sa nulla dei suoi genitori e circa la sua origine dalla cittadina laziale l’unico indizio [...] e altri]) in confronto a quella greca ed egiziana (non diversamente da quanto fecero Ermanno di Carinzia nel prologo del De astrologia e Ruggero Bacone nel Compendium studii philosophiae [ed. Lemay, 1996, p. 38, nota 27]) ed espone alcuni dei motivi ...
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CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] Dei, non a caso pubblicata dopo il processo all'abate di S. Prassede, la quale, oltre a rinnovare le disposizioni contro gli astrologi emesse nel 1586 da Sisto V, precisava che ai colpevoli d'attentare con arti magiche alla vita del papa e dei suoi ...
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TOMMASO da Pizzano
Tommaso Duranti
TOMMASO da Pizzano (Tommaso da Bologna, Thomas de Pizan). – Nacque a Bologna probabilmente negli anni Dieci del XIV secolo, da Benvenuto, membro di una consorteria [...] figlia del re di Ungheria, il 10 agosto 1374 (E. Jarry, La vie politique..., 1889, pp. 369-375). La sua fama di astrologo fu in quegli anni notevole: nel 1377, Amedeo VI conte di Savoia gli corrispose 40 franchi d’oro perché redigesse un oroscopo per ...
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SODERINI, Giovanvittorio
Francesco Salvestrini
– Nacque a Firenze il 6 marzo 1527 da Tommaso – figlio di Giovan Vettorio, fratello di Piero – e da Caterina del marchese Lorenzo Malaspina.
Come era tradizione [...] teorica (da Teofrasto a Plinio), e dall’empirismo contadino toscano; non senza considerazioni circa gli influssi astrologici e la simbologia religiosa (si pensi alla forma quadrata delle aiuole della villa, desunta dalla tradizione claustrale ...
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astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...
astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...