CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] città "ideale" rinascimentale, geometrica e centrica, ancor memore nel C. di una simbologia antropomorfica, e forse astrologica, verosimilmente derivata da Francesco di Giorgio, che permane come iniziale riferimento. Il terzo libro (dopo il secondo ...
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DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] è troppo forte in geografia e non sfoggia spesso cultura storica; in fatto di scienza c'è qualche spiegazione astrologica di epidemie o calamità generali che non depone troppo favorevolmente sulla sua mentalità di scolastico…, Edizioni. Della Cronaca ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] (Valgimigli, 1877, p. 241).
La ricca biblioteca di sua proprietà, composta di opere di letteratura prospettica, scientifica e astrologica e di testi legati alla pratica della professione, e i non pochi scritti delle scienze da lui coltivate sono ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] , con la visione dei grandi coloristi veneziani, la così spesso rimproveratagli sordità al colore.
Sulla allegoria pittorico-astrologica del Guariento agli Eremitani di Padova scriverà al cav. Lazzara. Le annotazioni del diario relative a Verona e ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] Bologna influì forse sugli interessi del M., perché delle due cattedre di matematica, quella tenuta da E. Danti verteva su astronomia e astrologia. Il M. si mosse poi in quest'area, il che potrebbe denotare un influsso di Danti, ma non accennò mai a ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] . 1663). Lancetta, con lo pseudonimo di Lootri Nacattel, compilò pure la Raccolta medica et astrologica (Venezia 1645), che contiene "Contro gli astrologhi giudiciari" (pp. 131-364), estratto dal commentario del C. sulla Meteora di Aristotele. Tre ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] "Le leggi di Dio in tutte le cose e sopra tutte le cose", forse volti ad evitare accuse di praticare forme di astrologia giudiziaria.
La seconda sezione del trattato rivela la competenza dei D. in campo chimico e medico, ed è costituita da una serie ...
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FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] un suo almanacco (Ephemerides anni 1549, una cum Prognostico et diebus festis), soprattutto in tema di medicina astrologica e di astrologia giudiziaria, che faceva stampare in Milano per i tipi di Innocentio da Cigognera. I rotuli dell'università di ...
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PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] di Gherardo da Prato, Il Paradiso degli Alberti, a cura di A. Lanza, Roma 1975, pp. 66, 164 s.; G. Federici Vescovini, Astrologia e scienza. La crisi dell’aristotelismo sul cadere del Trecento e B. P. da Parma, Firenze 1979; L. Carbone, Facezie e ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] Biblioteca apost. Vaticana, Barb. lat., 4315, cc. 250v-264r: Menniti Ippolito, p. 223). Di rilievo il suo interesse per l'astrologia, già indicato da Gabriel Naudé (Pintard, p. 261) e testimoniato dai riferimenti del M. nel 1612 a un "compendietto di ...
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astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...
astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...