DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] "Le leggi di Dio in tutte le cose e sopra tutte le cose", forse volti ad evitare accuse di praticare forme di astrologia giudiziaria.
La seconda sezione del trattato rivela la competenza dei D. in campo chimico e medico, ed è costituita da una serie ...
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FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] un suo almanacco (Ephemerides anni 1549, una cum Prognostico et diebus festis), soprattutto in tema di medicina astrologica e di astrologia giudiziaria, che faceva stampare in Milano per i tipi di Innocentio da Cigognera. I rotuli dell'università di ...
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PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] di Gherardo da Prato, Il Paradiso degli Alberti, a cura di A. Lanza, Roma 1975, pp. 66, 164 s.; G. Federici Vescovini, Astrologia e scienza. La crisi dell’aristotelismo sul cadere del Trecento e B. P. da Parma, Firenze 1979; L. Carbone, Facezie e ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] Biblioteca apost. Vaticana, Barb. lat., 4315, cc. 250v-264r: Menniti Ippolito, p. 223). Di rilievo il suo interesse per l'astrologia, già indicato da Gabriel Naudé (Pintard, p. 261) e testimoniato dai riferimenti del M. nel 1612 a un "compendietto di ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] , nel riflesso della tradizione gioviana: uomini di chiesa e uomini di mondo, condottieri e letterati, ambasciatori e astrologi, poeti e musici, dame titolate, raffigurate accanto ad animali aristocratici e simbolici, e bellissime cortigiane d'alto ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] appuntò la sua polemica di filosofo cristiano contro questo miscuglio, creatosi nei secoli precedenti, di aristotelismo e teorie astrologiche che portava a considerare l’uomo, la sua volontà, i profeti, i miracoli, le religioni – e le costituzioni ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] di predire il futuro d'un individuo osservando "le linee e l'aspetto del suo vólto"; la fisiognomica entrava ormai nell'astrologia.
Al pari di Sa‛adyāh, D. ritenne che Dio, privo di forma, fosse per definizione invisibile: non lui si era manifestato ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] .
Nel 1554 pubblicò il De Astrorum iudiciis, l'operetta che contiene il famigerato oroscopo di Cristo, e un calcolo astrologico sulla fine del mondo. Ancora importanti dal punto di vista fisico-matematico sono l'Opus novum de proportionibus numerorum ...
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NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] CXXVII s.; D. Mugnai Carrara, Profilo di Nicolò Leoniceno, in Interpres, II (1979A), pp. 169-212; Id., Fra causalità astrologica e causalità naturale. Gli interventi di Nicolò Leoniceno e della sua scuola sul morbo gallico, in Physis, XXI (1979B), pp ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] la sua attività di giureconsulto, cui si accenna di frequente nelle opere citate, e l'attitudine alla poesia astrologica, testimoniata da alcuni suoi contemporanei, non più apprezzabile per una mancata tradizione dei suoi componimenti poetici.
Quanto ...
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astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...
astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...