STABILI, Francesco (Cecco d'Ascoli)
Natalino Sapegno
Nato in quel di Ascoli nel 1269, professò astrologia in varie città d'Italia e da ultimo a Bologna, donde fu costretto ad allontanarsi nel dicembre [...] con l'umore bizzarro dello scrittore, anche una ragione d'indole professionale, e cioè il proposito di difendere l'arte astrologica contro gli attacchi che ad essa aveva indirizzato l'Alighieri.
Ed.: L'Acerba, a cura di P. Rosario (Lanciano 1913 ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] favore di altre discipline.
Dietro la diffidenza di Agostino per l'astronomia e la sua forte avversione nei riguardi dell'astrologia vi era l'adesione alle classiche credenze nei demoni, spiriti dell'aria che avevano poteri limitati ma reali in grado ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] di totale decadenza del sapere – vengono sistemati in un quadro unitario, costituito attraverso modelli filosofico-storici di matrice astrologica. Essi sono infatti in grado di dar conto, simmetricamente, sia dei momenti di crescita che di quelli di ...
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VARESE, Ambrogio
Monica Azzolini
VARESE (Varesi da Rosate, Varese da Rosate, Varisius Rosatus), Ambrogio (Ambrosius). – Nacque a Milano nel 1437 da Bartolomeo, di professione medico, cittadino milanese [...] siglato nel 1480 (Dina, 1921, p. 356), evento che però avvenne solo molti anni dopo, il 18 gennaio 1491, per puncto de astrologia, quasi certamente sotto l’abile guida di Varese, a cui il Moro delegherà anche la scelta del momento più propizio per lo ...
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BARTOLINI (Bartholino), Giovanni
Paola Zambelli
Nacque negli ultimi decenni del sec. XVI, probabilmente a Bologna, ove dovrebbe aver svolto anche i suoi studi universitari, sebbene i rotuli dei dottori [...] chè ha in sé medesima per esser congetturale". Egli vi si sperimentò comunque in tutte le sue opere: in un altro Discorso astrologico di G. B. sopra l'anno 1618 calculato al meridiano di Roma secondo l'osservazioni del Tychone, dedicato al card ...
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VASOLI, Cesare
Giorgio Stabile
Storico della filosofia, nato a Firenze il 12 gennaio 1924. Laureatosi all'università di Firenze (1947) sotto la guida di E. Garin, è stato prima assistente (1948-56) [...] ricostruzione dei filoni esoterici di religiosità profetica e apocalittica, e l'insistenza sul ruolo della speculazione magico-astrologica nella ''crisi di nascita'' della nuova scienza (Studi sulla cultura del Rinascimento, 1968; Profezia e ragione ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] patrimonio, in quegli anni, del solo Giovanni Pico della Mirandola.
Ultima opera del L. sembrano essere i De mathesi et astrologia libri, segnalati da Lancellotti (p. 10), che invano ne aveva cercato copia presso gli eredi del poeta. Brini (p. 24 ...
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natura
Paolo Vincieri
Nel proemio ai Discorsi M. afferma che l’ostacolo principale nella ricerca di ordini nuovi è la «invida natura degli uomini», sempre «più pronti a biasimare che a laudare le azioni [...] Lucrezio (che nel suo poema dice continuamente «ora ti spiego»), né quella di Manilio per il legame tra l’elemento astrologico con quello divino che ne caratterizza l’ordine, e nemmeno ovviamente il sincretismo di Ficino. Può forse valere una doppia ...
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ROSACCIO (Rosazio, Rosazzio), Giuseppe
Elide Casali
ROSACCIO (Rosazio, Rosazzio), Giuseppe (Gioseppe, Gioseffo). – Nacque a Pordenone in un anno imprecisato tra il 1530 circa, sulla scorta di uno dei [...] del mondo, a cura di P. Cherchi - B. Collina, Torino 1996, p. 422; E. Casali, Il poeta e il ciarlatano, L’astrologia tra parodia e ciarlataneria nell’età di Giulio Cesare Croce, in La festa del mondo rovesciato: Giulio Cesare Croce e il carnevalesco ...
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feltro
Alessandro Niccoli
Ricorre in un solo luogo della Commedia (If I 105), in un'espressione volutamente enigmatica che sembra resistere a tutti gli sforzi dell'ermeneutica dantesca: Questi [il veltro] [...] il Sole in Gemelli, riconosceva tutto il suo ingegno (Pd XXII 114), allora, conclude l'Olschki, " né il suo significato astrologico, né il suo implicito simbolismo possono essere applicati ad altri personaggi al di fuori di Dante stesso " (e si veda ...
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astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...
astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...