PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] appuntò la sua polemica di filosofo cristiano contro questo miscuglio, creatosi nei secoli precedenti, di aristotelismo e teorie astrologiche che portava a considerare l’uomo, la sua volontà, i profeti, i miracoli, le religioni – e le costituzioni ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] di predire il futuro d'un individuo osservando "le linee e l'aspetto del suo vólto"; la fisiognomica entrava ormai nell'astrologia.
Al pari di Sa‛adyāh, D. ritenne che Dio, privo di forma, fosse per definizione invisibile: non lui si era manifestato ...
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Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] imperatore è nato in un buon momento astrale e sotto un buon pianeta]" (vv. 25-26) e gli si riconosce un sapere astronomico-astrologico, al "tan sabens d'artz e d'estronomia / qu'el ve e conois enans so que ave [tanto sapiente dell'arte d'astronomia ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] .
Nel 1554 pubblicò il De Astrorum iudiciis, l'operetta che contiene il famigerato oroscopo di Cristo, e un calcolo astrologico sulla fine del mondo. Ancora importanti dal punto di vista fisico-matematico sono l'Opus novum de proportionibus numerorum ...
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NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] CXXVII s.; D. Mugnai Carrara, Profilo di Nicolò Leoniceno, in Interpres, II (1979A), pp. 169-212; Id., Fra causalità astrologica e causalità naturale. Gli interventi di Nicolò Leoniceno e della sua scuola sul morbo gallico, in Physis, XXI (1979B), pp ...
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Bizantina, Civiltà
Agostino Pertusi
Il primo problema che ci dobbiamo porre è se D. ebbe una conoscenza concreta e precisa della cultura greco-bizantina. La risposta è in gran parte negativa: D. non [...] siamo ben lungi dall'idea di negare un certo qual rapporto fra le caratteristiche delle anime dei beati e la simbologia astrologica medievale dei cieli. Ma non si può sottovalutare, come finora è stato fatto, il rapporto che esiste fra le potenze ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] la sua attività di giureconsulto, cui si accenna di frequente nelle opere citate, e l'attitudine alla poesia astrologica, testimoniata da alcuni suoi contemporanei, non più apprezzabile per una mancata tradizione dei suoi componimenti poetici.
Quanto ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] al sole, anche alcune costellazioni (p. es. le Pleiadi).
L'unità di tempo dei sacerdoti e dei dotti, a scopo rituale-astrologico, era però il tonalamatl, parola che si può tradurre "il libro dei segni del giorno". Constava di 260 giorni questo spazio ...
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La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] medicina, greca classica e risentì nello stesso tempo l'influenza dell'ambiente e delle tradizioni di medicina mistica astrologica ed empirica giunte dalla Persia e dalla Mesopotamia. Sua nota caratteristica è la minuziosa ricerca delle cause ultime ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] rispetto al modello precedente è che la copertura diviene fissa, e possiede all’interno un’elaborata decorazione astrologica, a noi nota poiché sopravvissuta nel bucintoro successivo, quello settecentesco. Raffigurati sono le virtù, i mesi dell ...
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astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...
astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...