La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] di Hernández, fu dato alle stampe a Città del Messico, all'interno del trattato Verdadera medicina, cirurgía y astrología (1607) redatto dallo studente dell'Alcalá Juan de Barrios. Il frate domenicano Francisco Ximénez pubblicò alcuni brani scelti ...
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Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] parte delle letterature scientifiche indiane. Tra esse, l'unica priva di una letteratura di sūtra, quella astronomica e astrologica, avrebbe comunque tratto vantaggio dall'uso dell'ordinata struttura dello stile dei sūtra.
Lo stile dei sūtra e la ...
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Civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia e la tradizione classica della scienza ottomana
Ekmeleddin Ihsanoglu
L'astronomia e la tradizione classica della scienza [...] lo legga possa capire, e farne buon uso con profitto" (p. 4).
Il testo tratta di astronomia teorica e di astrologia in relazione alla compilazione dei calendari; comincia con l'abǧad, cioè quel particolare alfabeto in cui a ogni lettera corrisponde ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] , con la visione dei grandi coloristi veneziani, la così spesso rimproveratagli sordità al colore.
Sulla allegoria pittorico-astrologica del Guariento agli Eremitani di Padova scriverà al cav. Lazzara. Le annotazioni del diario relative a Verona e ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] Bologna influì forse sugli interessi del M., perché delle due cattedre di matematica, quella tenuta da E. Danti verteva su astronomia e astrologia. Il M. si mosse poi in quest'area, il che potrebbe denotare un influsso di Danti, ma non accennò mai a ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] , capace di garantire efficacia e durata dell'impresa costruttiva, può essere messo in relazione con la scienza astronomica e astrologica araba, dominante in questo periodo in tutta l'area mediterranea, e con i paralleli influssi esercitati nel campo ...
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RICCARDI, Niccolo
Marco Cavarzere
RICCARDI, Niccolò. – Nacque nel 1585 a Genova, dove frequentò il locale collegio gesuitico.
Nel 1597 si trasferì con i genitori in Spagna; qui continuò gli studi all’Università [...] , Campanella lasciò intuire che sarebbe stato Riccardi a far stampare a Lione nel 1629 il De siderali fato, opera astrologica che alienò a Campanella le simpatie di Urbano VIII.
Dal suo esilio francese Campanella cercò di colpire Riccardi anche sul ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] "Le leggi di Dio in tutte le cose e sopra tutte le cose", forse volti ad evitare accuse di praticare forme di astrologia giudiziaria.
La seconda sezione del trattato rivela la competenza dei D. in campo chimico e medico, ed è costituita da una serie ...
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Trivio
Michele Rak
All'interno delle sette arti liberali, nel Medioevo furono dette arti del T. o, più brevemente, T. le tre arti della Grammatica, Retorica e Dialettica che, distinte dalle quattro [...] dopo Boezio teorizzò la nozione di " quadruvium " come schema delle quattro arti del numero (Aritmetica, Musica, Geometria, Astrologia) nel corso della sua ricerca matematica iniziata intorno al 500 e in particolare nel De Institutione musica, nel De ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] anche se nel Consiglio contro la pestilenza (1481) Ficino sembra invocare una spiegazione del fenomeno di tipo essenzialmente astrologico.
Nel De contagione Fracastoro si muove in un quadro strettamente medico e, se non tralascia elementi lucreziani ...
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astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...
astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...