TADDEO da Parma
Valeria Sorge
TADDEO da Parma. – Originario di Parma, non è nota la data di nascita, collocabile alla fine del XIII secolo.
I dati biografici sono molto scarsi; le uniche notizie sono [...] di Bologna, Bologna 1992, pp. 3-71; O. Pedersen, The ‘theorica planetarum’ and its Progeny, in Filosofia, scienza ed astrologia nel Trecento europeo. Biagio Pelacani Parmense, a cura di G. Federici Vescovini - F. Barocelli, Padova 1992, pp. 53-78 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni che precedono la peste del 1348 si osserva in gran parte d’Europa un aumento [...] il medico Cecco d’Ascoli nel 1327 viene condannato e arso vivo come eretico, con l’accusa di avere insegnato un’astrologia deterministica e di aver praticato la necromanzia.
La magia, o forme di pensiero magico riguardanti la malattia e la cura, sono ...
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perifrasi
Francesco Tateo
Secondo la classica definizione della Rhet. Her. (IV 43) è figura retorica consistente nell'ampliare il discorso sostituendo a una parola una locuzione più ampia che ne esprima [...] da Vercelli a Marcabò dichina, If XXVIII 74-75).
Maggiore impegno, in senso esornativo e coloristico, dimostra D. nell'indicare con p. i nomi astrologici e i vari cieli. Si vedano soprattutto le p. del ‛ sole ' (If I 17-18, Pg XV 2 ss., Pd I 38, X 28 ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] città "ideale" rinascimentale, geometrica e centrica, ancor memore nel C. di una simbologia antropomorfica, e forse astrologica, verosimilmente derivata da Francesco di Giorgio, che permane come iniziale riferimento. Il terzo libro (dopo il secondo ...
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DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] è troppo forte in geografia e non sfoggia spesso cultura storica; in fatto di scienza c'è qualche spiegazione astrologica di epidemie o calamità generali che non depone troppo favorevolmente sulla sua mentalità di scolastico…, Edizioni. Della Cronaca ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] (Valgimigli, 1877, p. 241).
La ricca biblioteca di sua proprietà, composta di opere di letteratura prospettica, scientifica e astrologica e di testi legati alla pratica della professione, e i non pochi scritti delle scienze da lui coltivate sono ...
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SAVONAROLA, Michele
Remy Simonetti
– Nacque a Padova da Giovanni e da Caterina di Zanino da Bergamo; la data precisa non è nota ma, nell’impossibilità di raggiungere una certezza, si accetta comunemente [...] - C. Crisciani, Edocere medicos. Medicina scolastica nei secoli XIII-XV, Napoli 1988; G. Federici Vescovini, La medicina astrologica dello «Speculum phisionomie» di M. S., in «In supreme dignitatis». Per la storia dell’Università di Ferrara (1391 ...
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TAFURI, Matteo
Luana Rizzo
TAFURI, Matteo. – Discendente da una famiglia albanese di cui non si conoscono le origini, nacque a Soleto, uno dei paesi della Grecia salentina, nel 1492, come scrisse l’astrologo [...] della morte di M. T., Galatina s.d. [1986], pp. 1-29; G. Fulco, Echi autobiografici, relazioni intellettuali e cultura astrologica in un opuscolo manoscritto in volgare di M. T. del 1571, Relazione presentata al Convegno organizzato a Soleto nel 1992 ...
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Astrolatria (dal gr. ἀστηρ "astro" e λατρεία "culto") vale "adorazione degli astri", cioè del sole, della luna, delle stelle, dei pianeti e delle costellazioni. Per astralismo s'intende quella concezione [...] , i secoli, gli anni, le stagioni, i mesi, i giorni e le ore: con alcuni imperatori, come con Settimio Severo, l'astrologia s'inserisce nella religione ufficiale; e in particolare il sole sotto varie forme e con diversi nomi, fu la suprema divinità ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] . 1663). Lancetta, con lo pseudonimo di Lootri Nacattel, compilò pure la Raccolta medica et astrologica (Venezia 1645), che contiene "Contro gli astrologhi giudiciari" (pp. 131-364), estratto dal commentario del C. sulla Meteora di Aristotele. Tre ...
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astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...
astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...