PLOTI, Domenico Maria
Fabrizio Bònoli
PLOTI, Domenico Maria (Domenico Maria da Novara o Novara). ‒ Nacque a Ferrara il 29 luglio (o il 1° agosto) 1454 da Niccolò.
Il bisnonno, l’architetto Bartolino [...] di astronomia dello Studio bolognese dal 1476 al 1799.
La fama di Novara, che ai suoi tempi era non solo di carattere astrologico ma anche astronomico per l’accuratezza nelle osservazioni e nei calcoli, è oggi dovuta al fatto che fu il maestro di ...
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Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] fegato in bronzo (non prima del 3° sec. a.C.), trovato a Settima nel Piacentino nel 1877 e ora conservato nel Museo Civico di Piacenza: è ripartito in 16 caselle con incisi vari nomi di divinità etrusche; doveva servire all’epatoscopia astrologica. ...
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PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] massima che a tavola non si deve dimenticare la cultura (c. 39: oportet etiam inter cenandum philologiam nosse). Una discorsa astrologica secondo il gusto del tempo gli è suggerita da una teglia, che viene in tavola ornata dei segni dello zodiaco (c ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] spiegano riferendosi al legame analogico fra cosmo, anno e uomo; elemento di mediazione per tale relazione è la disciplina astrologica, ma essa ha alla base - in maniera più o meno esplicita - l'idea del macrantropo cosmico. La cultura mediorientale ...
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segno
Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze.
La dottrina del segno nell’età antica
Le più antiche formulazioni della dottrina del s. risalgono [...] scienza araba in Occidente dal 12° sec. si costituisce una notevole biblioteca di testi astrologici e magici, di fisiognomia e di melotesia (o medicina astrologica). Di qui lo sviluppo della pratica dell’oroscopo: ciò che è «significato» dai cieli ...
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stella
Domenico Consoli
Emmanuel Poulle
– Con questo vocabolo D. designa ogni " corpo celeste " ruotante attorno alla terra, esclusa, pare, la terra medesima, immobile al centro dell'universo, che [...] e molti tra i moderni commentatori (v. per tutti Parodi, in Lett. dant. 279). Ma qualche riserva sul significato strettamente astrologico della predizione avanzano il Torraca, il Rossi e Casini-Barbi. Più deciso il Bosco: " L'uomo non ‛ segue ' la ...
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SANUDO (Sanuto), Livio
Giuseppe Gullino
SANUDO (Sanuto), Livio. – Nacque a Venezia nel 1520, figlio naturale del ricco e prolifico cavalier Francesco di Angelo, del ramo a San Giacomo dell’Orio, che [...] della masseria Pusterla, fasc. 23.
G. Diedo, L’anatomia celeste [...] dove s’insegna il partir le case della figura astrologica..., Venetia 1593, p. 8; G. Degli Agostini, Notizie istorico-critiche intorno la vita, e le opere degli scrittori viniziani ...
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CORTUSI (da Cortusiis, da Curtosiis, de Curtexis, de Cortisiis), Ludovico
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Nacque, probabilmente a Padova, da Giovanni - figlio a sua volta del cronista Guglielmo autore della Chronica de novitatibus [...] nell'età di Leonardo Buffi da Bertipaglia, in Quaderni per la storia dell'università di Padova, XI (1978), p. 15; Id., La miscellanea astrologica del prototipografo Padovano B. Valdizocco..., ibid., p. 98; Novissimo Digesto Italiano, IV, p. 1005. ...
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Il vocabolo è venuto dagli Arabi di Spagna, presso i quali al-manākh designava tavole astronomiche che davano il modo di determinare il giorno della settimana, di trasformare una data qualsiasi di un'èra [...] ), secondo il quale presso gli Egizî "nei (libri detti) Almenichiakà" (ἐν τοῖς 'Αλμενιχιακοῖς) sarebbero indicati i nomi dei "decani" (astrologici) insieme con gli ascendenti ed i cosiddetti duci potenti e con il loro sorgere e il loro tramontare e i ...
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PIANETA (dal gr. πλανήτης "errabondo")
Francesco PORRO de SOMENZI
Ornella TOMASSONI
Questo nome si attribuiva dagli antichi a tutti i corpi celesti che si spostano sul fondo immutabile delle stelle [...] . XI, XII).
Bibl.: F. Piper, Mythologie der christlichen Kunst, Weimar 1847; L. F. Alfred Maury, La magie et l'astrologie dans l'antiquité et au moyen-âge, Parigi 1877; F. Lippmann, Die sieben Planeten, Berlino 1895; G. Thiele, Antike Himmelsbilder ...
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astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...
astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...