MARTINI, Bartolomeo
Lorenzo Carpanè
– Nacque a San Bonifacio (presso Verona) nel 1676, da Giulio.
Il M. non deve essere confuso con Bartolomeo Antonio Martini, prefetto degli studenti nel seminario [...] con la trattazione scientifica. Il linguaggio impiegato risente ancora del clima barocco, come attesta, per esempio, la lunga perifrasi astrologica adottata per descrivere la maturazione dei fiori delle anagallidi (p. 8).
Il M. morì il 24 apr. 1720 a ...
Leggi Tutto
PERÙ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI -Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
José IMBELLONI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
*
Stato [...] la ontologia solare degli Inca non presenta una struttura così semplice come quella di un totem, ma una vera costruzione astrologica, e il Sole vi appare contornato da una corte composta della Luna, delle stelle, dei pianeti e di varie costellazioni ...
Leggi Tutto
Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] , e a quella mitologica, che dalle figure celesti trae buona materia, dev'essere tenuta vicina la fortuna poetica dell'astrologia. Forme tutte di un interesse fondamentalmente uguale, anche se diverso è il loro svolgersi ulteriore. Un elenco di nomi ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] e le ore disuguali coesistevano in tutta naturalezza, e l'adozione, come modo di suddivisione della volta celeste in case astrologiche, di un sistema che faceva coincidere le linee delle case con le linee delle ore disuguali. Ciò significa che si ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] a Roma Paolo di Middelburg, il quale però morì prima di poter rimettere mano alla riforma. Successivamente lo stesso papa convocò un astrologo attivo a Ferrara, Gaspare Insoni, di cui però non si conosce l’attività, mentre di Luca Gaurico, suo medico ...
Leggi Tutto
PEVERONE, Giovanni Francesco
Federica Favino
– Nacque a Cuneo nel 1509 da Gaspare, membro del patriziato locale. Non è noto il nome della madre.
Ebbe due sorelle, Anna, sua erede universale e moglie [...] p. 38). Più attendibile la notizia (Dalla Chiesa, 1655; Rossotto, 1667) che gli ascrive altre due opere: una De Cognitione Astrologica e un De Ponderibus et Mensuris, che doveva trattare di pesi e misure, oltre che di argomenti di arte militare e di ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] lì a poco consumato la sua esistenza, dava stimati responsi e veniva lautamente retribuito. Il 29 genn. 1627 fu nominato astrologo del Senato e gli fu assegnato l'incarico di compilare e pubblicare quel Lunario che aveva cominciato a redigere Antonio ...
Leggi Tutto
MARCO da Benevento (Marcus Alexandreus)
Margherita Palumbo
Nacque a Benevento tra il 1460 e il 1465 da Giorgio; si ignora sia il nome di famiglia sia il nome della madre. Dopo la prima formazione, con [...] sapere che gli valse l'epiteto di "Fenice degli Matematici d'Italia" (Ciarlanti, p. 474).
Di vasta competenza astronomica e astrologica, nonché di quella mordacità elogiata da Nifo nel De re aulica… libri duo (Napoli 1534, par. 87), M. diede saggio ...
Leggi Tutto
RAIMONDO, Annibale
Gabriele Coradeschi
- Nacque a Verona nel 1505.
Poco si conosce della sua vita: l’unica fonte di un certo rilievo, per quanto povera di informazioni, è quella riferita da Scipione [...] e astronomo boemo Tadéaš Hájek e dallo sferzante giudizio cui il celebre astronomo danese Tycho Brahe sottopose le tesi dell’astrologo italiano sulla nova del 1572 e la cometa del 1577. Una circostanza riferita anche da Maffei, il quale attribuiva ...
Leggi Tutto
COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] del C. consiste in una ortodossa esposizione poggiata su citazioni dal Timeo di Platone. Alla contemporanea interpretazione astrologica dell'origine del mondo egli contrappone l'asserzione de causa mundi offerta dal modello cattolico, che può essere ...
Leggi Tutto
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...
astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...