RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] del non lontano passato.
S'è detto superstizioni e leggende: e di tal genere sono, p. es., le credenze magiche e astrologiche che hanno tuttora un peso così grande nella vita dei singoli come delle folle, e che si esprimono non pure nei pensieri e ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] per L. G., in Arch. stor. per la provincia di Salerno, n.s., III (1935), pp. 230-238; Id., L. G. e l'astrologia a Mantova nella prima metà del Cinquecento, in L'Archiginnasio, XXXIV (1939), pp. 299-315; M. Sander, Le livre à figures italien depuis ...
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Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] cella interna di un tempio) di Saft el-Henna, sulla riva est del Delta, hanno restituito un primo testo astrologico. Questo testo contiene informazioni sul potere dei decani, cioè delle stelle o costellazioni che servivano per misurare il trascorrere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] De sphaera mundi (13° sec.) dell’inglese Giovanni di Sacrobosco (John of Holywood) e del Quadripartitum (Tetrabiblos), l’opera astrologica di Claudio Tolomeo. A Pisa, per fare un esempio, gli statuti emanati dal granduca di Toscana Cosimo I nel 1545 ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] insieme ai suoi libri. Molti studiosi sono concordi nel ritenere che la vera causa di tale condanna non furono le sue posizioni astrologiche, ma l'odio dei suoi persecutori e nemici, tra cui Dino e Tommaso Del Garbo avrebbero avuto un ruolo di primo ...
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TORRELLA, Gaspar
Jon Arrizabalaga
– Nacque a Valencia, Spagna, intorno al 1452, figlio del magister di medicina Ferrer Torrella.
Fu il minore di tre figli medici di formazione universitaria. Ferrer [...] (1497-1507) e, in qualche caso, più di una volta. Si tratta di cinque opere mediche e di una previsione astrologica.
Torrella dedicò le sue prime due opere mediche al ‘mal francese’, una malattia nuova in apparenza, che propose di ribattezzare con ...
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GEORGI (Giorgi), Giovanni
Alessandro Serafini
(Giorgi), Ignoti sono gli estremi biografici di questo incisore attivo soprattutto in area veneta nel corso del XVII secolo; la totale mancanza di dati [...] di S. Orsato (Padova, P. Frambotto) in cui il motivo del Tempo distruttore viene sottoposto a un'interpretazione politico-astrologica: nell'arco dello Zodiaco che sovrasta antiche rovine compare infatti il segno del Leone con le sembianze alate dell ...
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CERESARA, Paride, detto Tricasso
Francesca Romana De' Angelis
Nacque il 10 febbraio del 1466 a Mantova; di lui ci rimane una sommaria descrizione: "Erat facie et barbirio rufus, venustus, procerae staturae, [...] 7 sett. 1505 e che oggi sono conservate presso l'Archivio di Guastalla. Ma egli raggiunse la fama attraverso l'astrologia e la chiromanzia che nel Cinquecento rappresentarono un settore speculativo privilegiato.
Dalla produzione che di lui ci rimane ...
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PONTANO, Giovanni (Gioviano)
Enrico Carrara
Dalla famiglia dei Pontani, cospicua in Cerreto - un borgo tra Norcia e Spoleto - Giovanni nacque il 7 maggio d'un anno, che le varie fonti fanno variare dal [...] Tallarigo, G. P. e i suoi tempi, Napoli 1874; B. Soldati, Introduz. alla cit. ed. dei Carmina; id., La poesia astrologica nel Quattrocento, Firenze 196; V. Rossi, Il Quattrocento, 2ª ed., Milano 1933, pagine 473-495, con ricca bibl., M. Scherillo, Le ...
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. Fu uno dei più antichi scrittori in lingua siriaca. Il suo nome in siriaco suona Bar Dayṣān, cioè "figlio del Dayṣān", che è il fiume che scorre attraverso la città d'Edessa, in greco Βαρδησάνης o Βαρδησιάνης. [...] Anuduzbar, il quale, attratto dall'aperta intelligenza del giovane, lo adottò. Qui B. avrà appreso i rudimenti di quell'astrologismo che non abbandonò mai, neppure quando era già passato al cristianesimo. Nell'anno 179 egli ebbe occasione di udire a ...
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astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...
astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...