SORBOLI, Girolamo
Paolo Savoia
– Nato a Bagnacavallo da una famiglia della nobiltà locale probabilmente tra il 1545 e il 1550, le scarse notizie biografiche che lo riguardano si ricavano principalmente [...] comete è l’opera più interessante, e alterna l’esposizione della filosofia naturale aristotelica con una marcata preoccupazione astrologica per la cometa come presagio di sventure e ammonimento divino. Sorboli partiva dai filosofi greci e seguiva ...
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MONTALBANI, Ovidio
Roberto Marchi
– Nacque a Bologna il 18 nov. 1601 da Bartolomeo, ricco mercante della seta, e da Giulia Gibetti, figlia del medico collegiato Ovidio.
Compiuti i primi studi in grammatica [...] durante il '600, in Strenna storica bolognese, XLVI (1996), pp. 119-129; R. Marchi, I Tacuini di O. M.: cultura e astrologia nella Bologna del Seicento, tesi di laurea, Università di Bologna, a.a. 1998-99; Id., O. M. e Giordano Bruno, teoria del ...
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Folengo, Teofilo
Francesco Vagni
Sul noto letterato (Cipada, Mantova, 1491 - S. Croce di Campese, Bassano del Grappa, 1544) rimane valido il rilievo accennato dal De Sanctis sul realismo dello stile [...] , dell'alchimia e della mitologia, che tendono a parodiare il De Rebus coelestibus e il poemetto mitologico-astrologico Urania del Pontano. Spunti polemici e violente invettive, conformi all'indole e alla moralità del poeta, richiamano D.: ricordiamo ...
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Basinio di Vincenzo nacque a Vezzano (Parma) nel 1424. Frequentò la scuola di Vittorino a Mantova, dove trovò anche Teodoro Gaza, stabilitosi colà sin dal 1442. Sotto questi due maestri formò la sua cultura [...] ), Rimini 1914; id., Una contesa di tre umanisti: Basinio, Porcellio e Seneca, Pavia 1920; V. Zabughin, Vergilio nel Rinasc. ital., I, Bologna 1921, pp. 287-93, 312-15; B. Soldati, La poesia astrologica nel 400, Firenze 1906, pp. 77-80, 84-104. ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] sopra ai quali essi compaiono a mezzo busto su una linea superiore di chiusura.
4. In contesto magico e astrologico. - Nella progredita astrologia ellenistica, cioè dalla metà circa del II sec. a. C., i P. sono stati attribuiti ai 36 decani come ...
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MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] e le teorie cometarie del M. e il suo impegno antiastrologico sono discussi in M. Cavazza, La cometa del 1680-1681: astronomi e astrologi a confronto, in Studi e memorie per l’Università di Bologna, n.s., III (1983), pp. 409-466; A. Gualandi, Teorie ...
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PRISCIANI, Pellegrino
Massimo Donattini
PRISCIANI, Pellegrino. – Nacque a Ferrara, unico figlio di Prisciano e di una Caterina di casato ignoto. Antonio Rotondò (1960) lo ritiene nato prima del 1435, [...] sua produzione poetica. «In ipsis iuvenilibus annis» (Orazione per le nozze..., 2004, p. 30) si appassionò all’astronomia e all’astrologia; forse la presenza a corte di Giovanni Bianchini lo incoraggiò in tale direzione, ed è probabile che nel 1450 ...
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intelligenza (intelligenzia)
Cesare Vasoli
Con questo termine, di largo uso nella filosofia del XIII secolo, D. intende principalmente le i. angeliche o celesti (i. celestiali, in Cv II X 11), motrici [...] così la stretta connessione, il lungo legame storico tra la concezione delle i. motrici, alcuni temi centrali della tradizione astrologica e gli antichissimi culti astrali (e cfr., ad es., il De Mundo, allora attribuito ad Aristotele [2, 391b 7 ...
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Figlio di Giovanni Bonincontri, nacque a S. Miniato in Toscana il 23 febbraio 1410, e morì, pare nel 1491. Fu soldato di ventura con Francesco Sforza; amico del Beccadelli e del Pontano, che gli apersero [...] ristampato); e una raccolta di liriche religiose (1484-1491), notevoli per qualche pregio d'arte e per l'intrusione di elementi astrologici. Ma non è dubbio che quanto di meglio il B. seppe fare poeticamente e scientificamente, sono i due poemi, che ...
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veltro
Antonietta Bufano
Charles T. Davis
Cane da caccia, di cui è peculiare la velocità (ogni bontade propria in alcuna cosa, è amabile in quella: sì come... nel bracco bene odorare, e sì come nel [...] sia eterno, e reggasi per costellazione " .
Il Boccaccio, il Buti e il Landino seguono anch'essi l'interpretazione astrologica, anche se omettono qualsiasi menzione delle sette età. Per il Boccaccio la profezia del v. riguarda " alcuna costellazione ...
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astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...
astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...