La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] studiato a fondo la filosofia, deve conoscere la musica e aver acquisito qualche nozione di medicina, di giurisprudenza, di astrologia e del moto degli astri. (De architectura, I, 1-3)
Più avanti Vitruvio precisava che la filosofia includeva, oltre ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] . Nella vicina Barcellona Gerberto entra in contatto, inoltre, con Sunifred Lobet, chierico della cattedrale e traduttore del De astrologia, un trattato sull'astrolabio; a lui, molto vicino al conte Borrell, Gerberto chiede, nel 984, una copia della ...
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Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] ». Ma alla fine del decennio, quest’area moderata era sbocciata in una fiduciosa profusione di culti new age, astrologia, lettura della mano e protestantesimo evangelico. Inoltre, le risposte della fascia intermedia si distinguevano per vigore e ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] della ragione umana, è il terreno di azione del demonio, all’origine di tutte le eresie superstiziose, come l’astrologia, la magia e le arti occulte in genere. Durissima anche la condanna della prisca theologia ficiniana, con il suo recupero ...
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MANCINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'11 luglio 1637 da Lorenzo, nobile romano di famiglia di antica nobiltà municipale, e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Crebbe [...] di rilievo e partecipò a numerosi circoli nobiliari, accomunati dalla propensione all'intrigo e dall'interesse per l'astrologia. Si trattava però di passioni che, negli anni Settanta, dopo lo scandalo del processo Brinvilliers (1676), cominciavano a ...
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CECCARELLI, Alfonso (Fanusius Campanus)
Armando Petrucci
Nacque a Bevagna (Perugia) il 21 febbraio del 1532 da Claudio, notaio di famiglia originaria di Città di Castello, e da Tarpea Spezi; avviato [...] , la manipolazione delle materie scrittorie e dei sigilli. Singolari, infine, appaiono nella sua personalità la fede cieca nell'astrologia, comune peraltro a moltissimi uomini di buona cultura dell'epoca, e la mania di compilare oroscopi: pericolosi ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] tanto forte il riformatore.
Così come il fratello Luigi, il G. sembra conciliare la fede religiosa con una certa credenza nell'astrologia, come testimonia una lettera indirizzatagli da Ramberto Malatesta il 7 dic. 1526, dalla quale si desume che il G ...
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GUIDO da Bagnolo
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1320 e il 1325 a Reggio Emilia dal notaio e "cives Reginus" Filippino Ferrari degli Scopoli, detto anche Filippino da Bagnolo, dal paese della pianura [...] sentenza definitiva del 1380: esso enumera circa sessanta volumi e conferma, contenendo solo opere di filosofia, medicina, magia e astrologia, l'immagine della formazione e della cultura di G. che lo scritto del Petrarca ci aveva suggerito.
Fonti e ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] Ammiano Marcellino (4° sec.), che scrive in latino e vuole continuare Tacito: il complesso che ne risulta (astrologia orientale ed etica civica) è il prodotto intellettuale più suggestivo della dissoluzione della s. romana. La restante produzione ...
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CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] fu soprannominato "Harpya fibraria" nella cerchia dei dotti lombardi. Oltre alla bibliomania, sembra che il C. fosse molto appassionato di astrologia (D'Adda, n. 930) e del gioco degli scacchi, come risulta da una lettera di Pier Candido Decembrio ad ...
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astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...