Storico dell'antichità francese (Francières, Oise, 1842 - Nogent-sur-Marne 1923); fu professore alle università di Montpellier e di Parigi. Studiò soprattutto la storia dell'astrologia e della divinazione [...] nell'antichità e la storia dell'età ellenistica (L'astrologie grecque, 1899; Histoire des Lagides, 1903-07; Histoire des Séleucides, 1913-14) e tracciò una felice sintesi dei rapporti fra Impero romano e cristianesimo (L'intolérance religieuse et la ...
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Umanista, astrologo e storico (San Miniato 1410 - Roma forse 1491). Visse a Napoli (1450-75), a Firenze (1475-78), a Roma (1484-91), nelle due ultime città insegnò astrologia. Opere sue principali sono [...] -72), di argomento teologico e filosofico, e De rebus coelestibus ad Ferdinandum Aragonium (1472-75), di argomento astrologico (pubblicato nel 1526), e una raccolta di liriche religiose, commentò il Centiloquium di Tolomeo. Scrisse inoltre: Chronicon ...
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BELLANTI, Lucio
Cesare Vasoli
Nato a Sìena in data ignota, apparteneva a una famiglia tra le più elevate della città, partigiana della parte novesca. Si dedicò allo studio della medicina e dell'astrologia [...] ", che confutano minutamente e con asprezza lo scritto del Pico, accusato, tra l'altro, di scarsa cultura, ignoranza dell'arte astrologica e delle lingue orientali. Il B. cita in difesa della sua arte anche l'autorìtà di teologi come Tommaso d'Aquino ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] moyen d'Averroès sur le "De interpretatione", "Bulletin de Philosophie Médiévale", 32, 1990, pp. 142-158.
S. Caroti, L'astrologia nell'età di Federico II, "Micrologus", 2, 1994, pp. 57-73.
D. Jacquart, La physiognomonie à l'époque de Frédéric ...
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Figlio (Stoccolma 1533 - Örbyhus 1577) di Gustavo I Vasa e di Caterina di Sassonia-Lauenburg, ebbe una buona educazione, e dimostrò vivo interesse per le lettere e per le scienze, in modo particolare per [...] l'astrologia. Successore del padre (1560), iniziò quella politica che doveva assicurare alla Svezia, nel secolo seguente, il dominio nel Baltico. Di tendenze autocratiche, diminuì le prerogative ducali dei fratelli Giovanni e Carlo. Nel 1567 in un ...
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Figlio (Cassel 1532 - ivi 1592) di Filippo il Magnanimo, resse il governo durante la prigionia del padre dopo la guerra di Smalcalda e partecipò alla preparazione della guerra contro Carlo V nel 1552. [...] In seguito condusse vita ritirata, dedita a studî di astronomia e di astrologia. Alla morte del padre (1567), ereditò l'Assia-Cassel, del cui ramo fu il capostipite. ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] per L. G., in Arch. stor. per la provincia di Salerno, n.s., III (1935), pp. 230-238; Id., L. G. e l'astrologia a Mantova nella prima metà del Cinquecento, in L'Archiginnasio, XXXIV (1939), pp. 299-315; M. Sander, Le livre à figures italien depuis ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] dal papa di riportare all'ortodossia Ezzelino da Romano che, come il suo alleato Federico II, si serviva di testi astrologici tradotti dall'ebraico.
Quel che così appare è una cerchia di dotti che, comunque schierati, non si sottrassero al confronto ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] di divinazione alla superstizione; altri, tra i quali lo scettico del II sec. d.C. Sesto Empirico, attaccarono l'astrologia nell'ambito di una critica generale dei 'matematici'. Tra i dogmatici, gli epicurei ritenevano che gran parte delle indagini ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] , 12). Ancora, il fatto che nel I sec. d.C. il poeta latino Manilio dedicasse i suoi Astronomica a tematiche astrologiche è una conferma del vasto interesse per tali tematiche. Tolomeo dedicò due opere distinte alla trattazione dell'astronomia e dell ...
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astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...