BELLANTI, Lucio
Cesare Vasoli
Nato a Sìena in data ignota, apparteneva a una famiglia tra le più elevate della città, partigiana della parte novesca. Si dedicò allo studio della medicina e dell'astrologia [...] ", che confutano minutamente e con asprezza lo scritto del Pico, accusato, tra l'altro, di scarsa cultura, ignoranza dell'arte astrologica e delle lingue orientali. Il B. cita in difesa della sua arte anche l'autorìtà di teologi come Tommaso d'Aquino ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] per L. G., in Arch. stor. per la provincia di Salerno, n.s., III (1935), pp. 230-238; Id., L. G. e l'astrologia a Mantova nella prima metà del Cinquecento, in L'Archiginnasio, XXXIV (1939), pp. 299-315; M. Sander, Le livre à figures italien depuis ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] Legnano, applicate ai campi più diversi, quali la filosofia morale e la teologia, ma anche l'astronomia e l'astrologia, si affiancava la ricerca per approfondire il ruolo del giureconsulto nello svolgimento della sua attività pubblica, nella città di ...
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BARBO, Giovanni
Franco Gaeta
Figlio illegittimo di Paolo, ebbe preclusa a Venezia la vita pubblica per l'irregolarità della sua nascita e si orientò quindi verso la carriera ecclesiastica. Si ha notizia [...] di matematica, aveva studiato sotto Paolo di Middelburg, poi vescovo di Fossombrone, dal quale aveva appreso anche l'astrologia; la sua fama resta legata appunto a una violenta controversia avuta col maestro.
Paolo di Middelburg aveva composto un ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] tra il 1577 ed il 1588. Intessute non solo, secondo mode diffuse a quel tempo, di elementi naturalistici e magico-astrologici, ma di motivi mitologici e di richiami al linguaggio encomiastico già proprio di Leone X e di Cosimo I, caratterizzate ...
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CONTI, Bernardino
Sandra Olivieri Secchi
Figlio di Nicolò e Margherita Lisca, nacque a Padova tra il 1440 e il 1450, terzo di cinque fratelli (Naimiero, Antonio, Ludovico e Francesco), in una delle [...] del 1420, al figlio Nicolò, natogli dalle nozze con Taddea Zabarella. Nicolò è ricordato come autore di un trattato di astrologia.
Insieme con Naimiero e Antonio, anche il C., come già maggiorenne, chiese, il 21 ott. 1469, al vescovo di Padova ...
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BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] 1619 al Keplero, con cui fu in contatto epistolare tra il 1614 e il 1620, a ciò mosso dai suoi interessi più astrologici che astronomici.
In una lettera da Venezia del 14dic. 1614 il B. si presentava all'astronomo tedesco come un suo convinto fautore ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] per la realizzazione dell'orologio di piazza dei Signori, il L. compare come "preclarus magister", "doctissimus in arte astrologie", insomma un'autorità in fatto di astronomia. Pertanto, ove si consideri che tale orologio era in realtà una complessa ...
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CRICHTON (Critonio), James (Giacomo)
Eduardo Melfi
Nacque il 19 ag. 1560 in Scozia, presumibilmente a Eliock, Dumfriesshire, da Robert "lord of session" e, dal 1562 alla morte (giugno 1582), "lord advocate" [...] davano un completo e mirabolante ritratto del C.: padrone di dieci lingue, esperto in filosofia, teologia, matematica e astrologia, il C. stupiva un secolo particolarmente sensibile a queste prestazioni con prodigi nell'arte mnemonica, disquisizioni ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] appuntò la sua polemica di filosofo cristiano contro questo miscuglio, creatosi nei secoli precedenti, di aristotelismo e teorie astrologiche che portava a considerare l’uomo, la sua volontà, i profeti, i miracoli, le religioni – e le costituzioni ...
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astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...