Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] e astronomo Gemino (attivo verso il 70 a.C.), il geografo Strabone (prima del 60 a.C.-20 d.C. ca.), l'astrologo e sacerdote egiziano Cheremone (I sec. d.C.) e Cleomede (150-200 d.C. ca.), autore di un trattato astronomico. Naturalmente, soprattutto ...
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Medico e matematico (Montdidier 1497 - Fontainebleau 1558). Dopo studî di fisica e di matematica (De proportionibus, 1528), si dedicò allo studio e all'esercizio della medicina e divenne nel 1556 archiatra [...] . condanna l'indiscriminato ricorso al salasso, e De abditis rerum causis (1548), in cui è espresso il ripudio dell'astrologia giudiziaria. Altre opere di rilievo: Medicina (1554), più volte ristampato col titolo Universa medicina, in una parte della ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] di classificazione, la fisica non comprendeva più solamente le quattro discipline del quadrivio, ma ne includeva altre tre: l'astrologia, la meccanica e la medicina (v. cap. III).
Meno chiara, si è detto, appare la valutazione del ruolo delle ...
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BIGAZZINI, Girolamo (il "Vecchietto")
Victor Ivo Comparato
Nacque a Perugia da Francesco e Bernardina Baglioni nel 1480. A dieci anni si recò presso la casa degli zii materni per iniziare gli studi di [...] e l'opera di Boezio, le "quantità irrazionali" e le "quantità continue", ma egli fu soprattutto noto come cultore di astrologia. Si ritirò a studiare nel suo feudo di Coccorano, per lo più lontano dalla vita pubblica; nonostante i contatti che lo ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] in arabo. Storia incerta, forse, ma che ben ritrae l'idea che si aveva di quell'epoca. L'interesse di al-Manṣūr per l'astrologia e la presenza intorno a lui di Abū Sahl ibn Nawbaḫt e di al-Fazārī (e dell'astrolabista ῾Alī ibn ῾Īsā, quest'ultimo molto ...
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CAPRA, Baldassarre
Giuliano Gliozzi
Nacque a Milano nel 1580 dal conte Marco Aurelio e da Ippolita Dalla Croce.
La famiglia, del cui nome si trova anche la forma latinizzata Capella, era di antica nobiltà; [...] fede cristiana e di grandi eventi. Galilei si limitò a non rispondere ad argomenti che mescolavano astronomia e astrologia, impedendo anzi che venisse pubblicato uno scritto sull'argomento di un suo allievo. Ma privatamente postillò ferocemente l ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] l'elemento laico aveva un peso maggiore rispetto a Parigi o a Oxford.
Sin dal XIV sec. esistevano professori di astrologia a Bologna, Padova, Firenze, Pavia e Siena, e nel secolo successivo in tutte le università italiane. Nell'Università di Bologna ...
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FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] un suo almanacco (Ephemerides anni 1549, una cum Prognostico et diebus festis), soprattutto in tema di medicina astrologica e di astrologia giudiziaria, che faceva stampare in Milano per i tipi di Innocentio da Cigognera. I rotuli dell'università di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] De sphaera mundi (13° sec.) dell’inglese Giovanni di Sacrobosco (John of Holywood) e del Quadripartitum (Tetrabiblos), l’opera astrologica di Claudio Tolomeo. A Pisa, per fare un esempio, gli statuti emanati dal granduca di Toscana Cosimo I nel 1545 ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] per la sua conoscenza del greco, del persiano, del siriaco, dell'ebraico, così come della medicina e dell'astronomia. Il poema astrologico di Doroteo di Sidone (I sec. d.C.) fu tradotto dal greco in pahlavī. L'astronomia sasanide mette insieme un ...
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astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...