Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] ne riprende alcuni temi, ma annovera fra i propri maestri ideali anche Pietro d’Abano (1250-1318), grande ammiratore dell’astrologo arabo. Attivo presso la corte di Borso d’Este, in quella Ferrara nel cui Studio avevano insegnato Avogario e Giovanni ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] , che il Cielo è pieno di fiabe, che anzi non è il vero Cielo fatto da Dio, ma un Cielo falso, foggiato dagli astrologi. (ibidem, Proemio, I, p. 43)
La complessa polemica di Pico si alimenta di molteplici tematiche e si articola in diversi livelli e ...
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Scienziato e filosofo (m. 1416). Addottoratosi in arti, secondo una tradizione accettabile, a Pavia nel 1374, insegnò astrologia, matematica e filosofia negli studî di Pavia (dal 1377), di Bologna (dal [...] 1380), di Padova (1384-88) e di nuovo in quello di Pavia (dove gli fu intentato, nel 1396, un processo per eresia) e di Padova (1407-11); diffuse in Italia, col suo insegnamento, le dottrine (da lui apprese ...
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Scritti filosofici e teologici del tardo ellenismo (2°-3° sec. d.C.), attribuiti al dio Ermes, identificato con l’egizio Thoth, dio dell’astrologia e della scienza, inventore della scrittura, e perciò [...] . L’attribuzione a Ermete Trismegisto ha carattere di tradizione iniziatico-sapienziale e distingue questi scritti da quelli d’astrologia, di magia e d’alchimia che più tardi furono collegati a essi, costituendo una cospicua tradizione ermetica ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] Abū Ma῾šar e Ibn al-Nadīm, sotto il regno di Šāpūr I furono tradotte in persiano opere di astronomia e di astrologia greca di Tolomeo e Doroteo di Sidone. Ciò è confermato da un parallelo nel Dēnkart medio-persiano, secondo cui Šāpūr avrebbe incluso ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] della cerimonia iniziale con cui fu posta la prima pietra, inclusi i dettagli relativi al tempo propizio, deciso su basi astrologiche, in cui ciò ebbe luogo e l'oroscopo che fu preparato appositamente per l'osservatorio. Il coinvolgimento fu tale che ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] di porre in rilievo il carattere di filosofia della storia, oltre che di filosofia della Natura, che aveva assunto l'astrologia, che come tale aveva imposto la sua autorità nei campi più diversi del sapere, dalla medicina alla filosofia per giungere ...
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Filosofo e astrologo (prima metà del sec. 16º); ebreo convertito al cristianesimo, fu prof. di filosofia a Pavia, quindi medico dell'arciduca Ferdinando poi re di Germania. Scrisse di astrologia e cabalistica, [...] polemizzando con G. Eck sulla vita degli astri; di apologetica indirizzandosi prevalentemente agli ebrei; tradusse alcuni libri del Talmūd. Tra le sue opere: De porta lucis R. Josephi Cecatilia (1516), ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] moyen d'Averroès sur le "De interpretatione", "Bulletin de Philosophie Médiévale", 32, 1990, pp. 142-158.
S. Caroti, L'astrologia nell'età di Federico II, "Micrologus", 2, 1994, pp. 57-73.
D. Jacquart, La physiognomonie à l'époque de Frédéric ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] tutto: da una classificazione delle scienze a una cosmologia ispirata a Tolomeo e ad Abū Ma῾šar, fino a una dottrina astrologica. Il testo commentato da Bacone è diviso in quattro sezioni: la prima è una trattazione morale sui buoni costumi che deve ...
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astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...