MERENDA, Antonio
Margherita Palumbo
MERENDA, Antonio. – Nacque a Forlì il 1° ott. 1578 da Ludovico e da Clelia Dall’Aste, entrambi di antiche e nobili famiglie forlivesi.
Dopo aver studiato retorica [...] Inscrutabilis, emanata nel 1631 da Urbano VIII Barberini, dando alle stampe La destrutione de’ fondamenti dell’astrologia giudiciaria (Roma 1640), nella quale confutò puntualmente – come recita il frontespizio – la possibilità di predire attraverso ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] per la chiarezza razionale e, d'altra parte, l'inestinguibile curiosità che li induceva a farsi cultori appassionati di astrologia e di alchimia; ma soprattutto ebbero in comune un'illimitata ambizione politica e, anche se ciascuno perseguì i suoi ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] , Sesto, Clementine); nella seconda, cattedre di medicina (teorica e pratica), di chirurgia, di filosofia (morale e naturale), di astrologia, di logica, di rettorica e di ars notaria. trasportata dopo il 1357 nell'università dei giuristi.
Dal sec. XV ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] ventenne il F. acquistò un'immediata fama in campo astrologico, intervenendo nel dibattito sulla "stella nuova" apparsa nella 5, CVII (1976), p. 83; P. Ulvioni, Astrologia, astronomia e medicina nella Repubblica veneta tra Cinque e Seicento, ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] sec. XV, che si compone delle seguenti classi:
1) libri di carattere generale o di consultazione; 2) classici; 3) astrologia, musica e scienze varie; 4) medicina; 5) filosofia; 6) diritto; 7) Sacra Scrittura, apologia, teologia.
Qualcuna di queste ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] ; Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat., 183, cc. 147-155), in cui egli riporta una conversazione su temi di magia e astrologia, avuta a Firenze con un monaco camaldolese di S. Maria degli Angeli, dove il L. stava copiando il De sanctis angelis ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] Nazianzo, composte intorno alla metà del VI secolo, probabilmente durante il regno di Giustiniano, trattano temi di astrologia e teologia, ma contengono all’interno del testo un’indicazione significativa di quel mutare delle concezioni giuridiche che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] a trovarsi.
In queste scritture il mercator appare, tridimensionalmente, come il protagonista di un mondo che, dal cielo dell’astrologia alla città pragmaticamente gestita dalle Arti maggiori o dai governi che a esse si rifanno, agisce nei campi ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] Avicenna. Né sono certo estranei agli interessi medici del patriziato dell'epoca l'occultismo, la magia naturale e l'astrologia, che sono anzi oggetto di studio anche negli ambienti dell'Università di Padova (62).
Dobbiamo comunque tener conto di ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] las donas di Juan Rodríguez del Padrón, si perde nell'allegorismo e nella profusione di ornamenti mitologici, di nozioni di astrologia, di fisica e di erudizione polverosa. Ne è tipo la Visión delectable de la filosofía y artes liberales di Alfonso ...
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astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...