GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] da F. Viète in poi; l'approccio geometrico sarà in lui prevalente. Trascurò gnomonica e teoria del calendario ma non l'astrologia - pur antitetica alla sua idea di scienza - in parte per convenzione, in parte per richieste o per guadagno (restano le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Giulio-Claudii: il consolidamento dell'impero e le origini del cristianesimo
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli [...] dal 27, d’altronde, quando Tiberio decise di ritirarsi a Capri, dove sempre più ombroso si dedicava soprattutto all’astrologia, Seiano era rimasto a Roma padrone del terreno, operando un rigoroso controllo sulle notizie da fare pervenire al principe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia, come la Francia, conosce all’inizio del Trecento una straordinaria fioritura [...] non solo nel campo musicale, nel quale eccelle come compositore e organista, ma anche in quello della filosofia e dell’astrologia. Landini, secondo Filippo Villani, riceve a Venezia la corona d’alloro per la sua maestria all’organo dal re di ...
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Anglonormanna, Arte. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
La conquista normanna comportò il passaggio del potere politico ed economico nelle mani di una piccola minoranza di stranieri che si distinguevano [...] Chartres.
Si copiavano e in alcuni casi si illustravano (Durham, Cathedral Lib., Hunter 100) testi di medicina e astrologia insieme a testi classici; alla fine del secolo i monasteri inglesi erano dotati di biblioteche considerevoli per quantità e ...
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MAZZONI, Jacopo
Davide Dalmas
– Nacque il 27 nov. 1548 a Cesena, da Battista, senatore e cavaliere, e da Innocenza Masini. Il padre aveva avuto due figli, Panfilo e Cesare, da un precedente matrimonio.
Compì [...] etica, politica, economia e diritto; contemplativa, divisa in grammatica, logica, dialettica, retorica, filosofia, matematica, musica, astrologia, gnomonica, meccanica, fisica e metafisica, ma anche pittura e scultura; religiosa, dove il M. esamina ...
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LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] inizi del sec. 9° (Parigi, BN, lat. 8850, c. 81v), o in una miniatura raffigurante Musica, Aritmetica, Geometria e Astrologia in un codice contenente il De institutione arithmetica di Boezio, della metà del sec. 9° (Bamberga, Staatsbibl., Msc.Class.5 ...
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Della Scala, Cangrande
Girolamo Arnaldi
Nel terzo e ultimo dei canti in cui si distende l'episodio di Cacciaguida (Pd XVII), D. chiede all'avo di spiegargli il senso delle parole gravi che, durante [...] iniziale della sua vita, che certo a suo tempo era stato l'oggetto di una divinazione di tipo astrologico - dell'astrologia cosiddetta della genitura -, in omaggio a pratiche assai diffuse nelle corti dell'Italia settentrionale almeno fino dai tempi ...
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Trivio
Michele Rak
All'interno delle sette arti liberali, nel Medioevo furono dette arti del T. o, più brevemente, T. le tre arti della Grammatica, Retorica e Dialettica che, distinte dalle quattro [...] dopo Boezio teorizzò la nozione di " quadruvium " come schema delle quattro arti del numero (Aritmetica, Musica, Geometria, Astrologia) nel corso della sua ricerca matematica iniziata intorno al 500 e in particolare nel De Institutione musica, nel De ...
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Giove (Iove)
Giorgio Padoan
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il dio Zeus (che i Latini identificarono con il loro G.), figlio di Crono (identificato dai Latini con Saturno) e di Rea, è la somma divinità [...] 10 mesi e 10 giorni; la durata della rivoluzione del pianeta sul proprio epiciclo è di 1 anno, 1 mese e 3 giorni).
L'astrologia medievale fa di G. un pianeta bianco e temperato: D. a più riprese fa allusione al suo colore (specialmente in Pd XVIII 68 ...
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Marte
Giorgio Padoan
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Figlio di Zeus e di Era (secondo alcuni mitografi, della sola Era, senza intervento maschile), Ares, dio della guerra, è rappresentato per lo [...] proprio nel segno del Leone alla probabile data di nascita di D., tra la fine di maggio e l'inizio del giugno 1265.
In astrologia M. è caratterizzato come un pianeta rosso e caldo (Cv II XIII 21; al § 25 [due volte] e in Pd XXVII 14 è contrapposto ...
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astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...