DAL POZZO, Modesta
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 15 giugno 1555 da Gerolamo e Maria Dal Moro. Rimasta orfana di entrambi i genitori all'età di un anno, trascorse un'infanzia contesa fra parenti [...] a sviscerare fino in fondo la questione complessa dell'affettività e divagano con vari pretesti: si discute, infatti, di astrologia, erboristeria, medicina, e della cultura in generale, intercalando sonetti in lode di dame e cavalieri noti al gruppo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla scienza e tecnologia dell'Alto Medioevo
Pietro Corsi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Al pari della tanto discussa [...] assimilabili al nostro concetto di scienza. Nel mondo mediterraneo, come nel mondo islamico, astronomia e astrologia sono spesso indistinguibili, come difficile è tracciare linee di demarcazione tra pratiche farmacologiche, mediche o chimiche ...
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FIORAVANTI, Leonardo
Anna Mainardi
Nacque a Bologna presumibilmente nel 1517 (sembra infatti identificabile col figlio di Gabriele e Margherita, battezzato nella parrocchia di S. Pietro il 10 maggio). [...] italiano di studi storici termali, Salsomaggiore Terme, 5-6 ott. 1963, Fidenza s.d., pp. 217-221; P. Ulvioni, Astrologia, astronomia e medicina nella repubblica veneta tra Cinque e Seicento, in Studi trentini di scienze storiche, LXI (1982), pp. 168 ...
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Babilonia
Regione storica dell’Oriente anteriore, che si estendeva dal Golfo Persico fino a una linea che corre a N dell’od. Baghdad. Distesa nella fertile pianura tra il Tigri e l’Eufrate, la B. – che [...] altro, l’evoluzione in senso assolutistico del potere regale. I sacerdoti, che costituivano una casta influentissima, praticavano l’astrologia e la costituirono in vera e propria scienza, fissandone le regole: con altrettanta abilità e fortuna essi ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] latino conosce per la prima volta e che suscitano il suo entusiasmo: la medicina greca e araba, l’astronomia di Tolomeo, l’astrologia degli arabi e il ‘nuovo’ Aristotele. La vecchia logica tradotta da Boezio sin dalla metà del secolo si completa e si ...
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MOTO
Federigo ENRIQUES
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
1. Moto assoluto e relativo per gli antichi. - Il senso comune distingue fra moto assoluto e moto relativo, prendendo per quest'ultimo il moto [...] di empietà. E, nel secolo d'Augusto, Dercillide, platonico pitagorizzante, dichiarava degno di maledizione, quale perturbatore dei principi dell'astrologia, chi osasse mettere in quiete il cielo e muover la Terra.
Ma già assai prima di quest'epoca, l ...
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Il vocabolo è venuto dagli Arabi di Spagna, presso i quali al-manākh designava tavole astronomiche che davano il modo di determinare il giorno della settimana, di trasformare una data qualsiasi di un'èra [...] ), secondo il quale presso gli Egizî "nei (libri detti) Almenichiakà" (ἐν τοῖς 'Αλμενιχιακοῖς) sarebbero indicati i nomi dei "decani" (astrologici) insieme con gli ascendenti ed i cosiddetti duci potenti e con il loro sorgere e il loro tramontare e i ...
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. Col nome di Ambrosiaster Erasmo di Rotterdam indicò l'anonimo autore di un commento all'epistolario paolino, generalmente attribuito a S. Ambrogio, ma da qualche codice e in una citazione di S. Agostino [...] sono tolti all'amministrazione pubblica e al diritto, con citazioni così frequenti da farlo ritenere un legista. Combatte anche l'astrologia e il paganesimo; abbondanti e degni di nota i riferimenti a cose giudaiche, in particolare nel Commento a S ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] geometria, ma i Greci che non dovevano misurare nulla che ne valesse la pena. Non furono i Babilonesi, che credevano nell'astrologia e avevano bisogno di prevedere la posizione dei pianeti, a elaborare un sistema dei moti celesti, ma i Greci che non ...
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SILVESTRO II, papa
Massimo Oldoni
SILVESTRO II, papa. – Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d’Aurillac sono riferibili all’opera di Richero di St-Remi (949 ca.-post [...] . Nella vicina Barcellona Gerberto entrò in contatto, inoltre, con Sunifred Lobet, chierico della cattedrale e traduttore del De astrologia, un trattato sull’astrolabio; a lui, molto vicino al conte Borrell, Gerberto chiese, nel 984, una copia della ...
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astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...