Manzoni, Alessandro
Vittorio Roda
Scrittore, nato a Milano nel 1785 e ivi morto nel 1873. La pluridecennale frequentazione manzoniana di M. lascia le sue prime tracce all’altezza delle due tragedie, [...] discipline, che sono poi quelle care alla media cultura del secolo in cui è inscritta la fabula: si va dall’astrologia alla magia, dalla storia alla politica alla cavalleria. In sede di politica, le preferenze di don Valeriano si distribuiscono fra ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La Cina e le zone limitrofe: l'Islam
Chen Jiujin
La Cina e le zone limitrofe: l'Islam
Già all'epoca delle dinastie Tang (618-907) e Song (960-1279) i paesi arabi [...] invece assistente-capo dell'Ufficio astronomico nel 1001, mentre il terzo figlio, Ma Yi, anch'egli esperto di astronomia e di astrologia, fu insignito del titolo di generale. Il calcolo delle date in dodici zodiaci di Ma Yi fu registrato in un famoso ...
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GALLUCCI, Giovanni Paolo
Germana Ernst
Nacque a Salò, sulla sponda lombarda del Garda, nel 1538 da Giovan Battista. Del G., noto per le sue numerose opere, si hanno ben poche e scarne notizie biografiche. [...] tuenda, De vita longa, De vita coelitus comparanda) e quello sulla peste. Il volume si conclude con brevi opuscoli e tavole astrologiche del Gallucci.
Il testo più noto del G., che gli conferì una fama europea, è il Theatrum mundi et temporis, che ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] nel totale); in logicha nn. 22-28; in arte oratoria nn. 29-60; ecclesiastici nn. 61-63; in medicina nn. 64-136; in astrologia nn. 137-145; [vari] nn. 146-169(cfr. De Vecchi). Per quanto riguarda la medicina il B. possedeva le opere che allora si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il crescere delle città e del numero di piccoli centri dediti agli scambi agricoli [...] interesse per l’osservazione naturalistica, trattando di botanica, mineralogia, zoologia, geografia e fisica, astronomia e astrologia. Nonostante le accuse portate contro l’alchimia, Alberto è sicuramente al corrente della vigorosa diffusione delle ...
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Nacque a Salerno il 25 apr. 1872 da genitori piemontesi, Gaudenzio, ingegnere del genio civile, e da Vittoria Vaudagnotti. Mortogli il padre, egli entrò diciannovenne nell'amministrazione dello Stato come [...] Sulle misure di capacità tigrine, del 1943); paremiologia; letteratura (sia di tradizione scritta che orale); arte; cronologia; astrologia; diritto delle genti etiopiche. li C. vi affiancò lo studio approfondito del sudarabico antico e della relativa ...
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RIDOLFI, Cosimo
Federica Favino
RIDOLFI, Cosimo. – Nacque a Firenze il 23 agosto 1570, da Pietro di Lorenzo, del ramo di Piazza, e da Maddalena Salviati.
Il padre era stato condannato a morte, nel 1575, [...] Un ruolo di primo piano nella gestione di questo lascito spettò alla vedova di Ridolfi, Laudomia, da sempre ostile agli interessi astrologici del marito e decisa a tenerne lontano il figlio, ancora fanciullo.
Già alla fine di marzo del 1619, Blanis ...
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COMINO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cittadella (Padova) verso la fine del sec. XVII.
Fece le sue prime esperienze come apprendista nell'officina dello stampatore padovano Giambattista Conzatti, [...] prime a vedere la luce furono il De motu aquae mixto del veneziano Giambattista Poleni, salito alla cattedra di astrologia e meteore a 26 anni, e gli Adversaria anatomica altera del medico forlivese Giambattista Morgagni, che insegnò anatomia presso ...
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JUDAH BEN SALOMON HA-COHEN MATQAH
CCesare Colafemmina
Filosofo, nato a Toledo verso il 1215 da una celebre famiglia di astrologi, fu discepolo di Meir Abulafia (1170?-1244), il più famoso rabbino spagnolo [...] il problema (Sirat, 1978, pp. 46-47). Da notare che J. sostiene, contro Aristotele, la metempsicosi, sia come verità astrologica, che come "principio della nostra santa fede" (ibid., p. 48 n. 21).
J. non è contrario alla scienza conseguibile ...
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CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] interpretazione delle insegne nobiliari alla teoria aristotelica degli influssi e a metodologie di pertinenza astrologica. L'indicazione della centralità dell'astrologia quale "conoscimento della natura d'i cieli,di le stelle, de reggioni, herbe ...
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astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...