FANTONI, Filippo
Antonella Pagano
Figlio di Romolo, proveniente da nobile famiglia, nacque presumibilmente intorno al 1530 a Firenze, come attesta l'appellativo di "Florentinus" sempre presente accanto [...] di discernere i cambiamenti e gli apporti originali del F., entrambi i manoscritti manifestano la tendenza per temi astrologici e occultistici che caratterizza gli studi matematici dell'università di Pisa rispetto ad altre accademie dell'epoca, come ...
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BANDINI, Domenico (Domenico di Bandino)
A. Teresa Hankey
Nacque ad Arezzo verso il 1335, da Bandino e da Nuta Bianchi. La famiglia apparteneva al ceto mercantile, ma il padre, che non deve essere confuso [...] in cinque parti "ad honorem quinque magnorum vulnerum Iesu Christi" Le prime quattro comprendono la teologia, la cosmologia e l'astrologia, gli elementi fuoco aria e acqua e l'elemento terra con la geografia le piante e le bestie. La quinta parte ...
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CALDIERA (Calderia), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque a Venezia verso il 1395; il nome del padre era forse Iacopo. Nel settembre 1418 era studente a Padova, dove il 29 maggio 1420 conseguì il dottorato [...] con lo Studio fino al 143 1, benché allora stabilito a Venezia dove esercitò come medico continuando gli studi astronomici e astrologici iniziati a Padova.
Il 18 febbr. 1428 a Venezia il C. acquistò dai serviti, per quattro ducati, un codice da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ultime forme della letteratura tardoantica
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fine dell’Impero d’Occidente, con la nascita [...] è un racconto mitologico-allegorico che tratta delle sette arti liberali (grammatica, dialettica, retorica, geometria, aritmetica, astrologia e musica), dono di Mercurio alla sposa Philologia; le discipline, personificate, si presentano attraverso un ...
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CANDIDO, Vincenzo
Sosio Pezzella
Nacque a Siracusa l'11 febbr. 1573 da Giuseppe e da Agata Ursie. Fu battezzato con il nome di Mario e ricevette la sua prima formazione religiosa e culturale nella città [...] esempio, l'accusa, l'adulazione, l'adulterio, gli atti sessuali, l'apostasia, la frode in commercio, l'astrologia, i benefici, ecc. Nelle rimanenti parti dell'opera vengono invece esaminati problemi morali appartenenti all'esclusiva sfera religiosa ...
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Giambullari, Pier Francesco
Giancarlo Mallacurati
Il letterato e storico fiorentino (1495 - 1555) inaugurò, con il suo programma di un commento alla Commedia (di cui parla già nel 1538, tre anni prima [...] , il senso umanamente rigenerante di questa sapienza accumulata ai bordi del poema: come quando (parlando appunto di cosmografia e di astrologia) ricorda che " chiunque non si dimentica di essere nato e di viver uomo " (Lez. I, p. 6) deve fuggire il ...
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BINDINO da Travale
Giulio Prunai
Nacque in Travale nei primi anni della seconda metà del sec. XIV, in quanto, nel 1414, narra di aver passato da poco il sessantesimo anno; suo padre, Ciallo, era un [...] che egli conosceva insieme con molte altre costituenti il fondo della cultura popolare del sec. XIV, specie nel campo dell'astrologia. Di notevole interesse sono poi le descrizioni delle opere e degli oggetti d'arte, e quelle assai minuziose delle ...
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SATURNO (Saturnus)
Nicola Turchi
È il dio della semente, com'è attestato dalla tradizione erudita dell'antichità latina: Saturnus a satu (Varr., De lingua lat., V, 64); a sationibus (Fest., p. 325); [...] stelle, anche quelli agricoli del favo di miele, delle palme, della pigna, della cornucopia, della falce.
La diffusione dell'astrologia babilonese nel mondo mediterraneo durante l'epoca imperiale, come a tutti gli altri dei, diede anche a Saturno un ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] al sole, anche alcune costellazioni (p. es. le Pleiadi).
L'unità di tempo dei sacerdoti e dei dotti, a scopo rituale-astrologico, era però il tonalamatl, parola che si può tradurre "il libro dei segni del giorno". Constava di 260 giorni questo spazio ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] gli scritti di Galeno e inizia una copiosa letteratura scientifica, ai margini della quale sono coltivate la magia e l'astrologia. Ramon Lull (1235-1315), il dottore illuminato, è in relazione con i varî sovrani della casa d'Aragona, con Filippo ...
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astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...