DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] . Mss. 23770, f. 1r, col. 1-44r, col. 2). Il trattato non presenta elementi di originalità e assomiglia ad altri scritti di astrologia del tempo. Vi si illustrano le proprietà dei pianeti, dei segni delle case, le ore dei vari pianeti e che cosa sia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ireneo di Lione e Tertulliano: la difesa della fede cristiana
Federica Caldera
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ireneo di Lione e Tertulliano, [...] che alteri la fisionomia originaria del cristianesimo in quanto religione rivelata. Eretici, maghi, ciarlatani, astrologi, filosofi hanno in comune la curiositas, espressione del puntiglio irrequieto nella ricerca, del virtuosismo dialettico ...
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prendere
Emilio Pasquini
Polisemantico e generico per natura, già in D. conosce i più svariati orientamenti di significato e di funzione (v. anche RIPRENDERE); più frequente nella prima che nelle altre [...] da un ‛ per ' (II VI 2 lo ‛ core ' si prende per lo secreto dentro; III VI 2 ‛ ora ' per due modi si prende da li astrologi; IV XIII 9; Pd XI 75 Francesco e Povertà per questi amanti / prendi), o da altro elemento sintattico: Cv IV XVIII 2 virtude ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] "Le leggi di Dio in tutte le cose e sopra tutte le cose", forse volti ad evitare accuse di praticare forme di astrologia giudiziaria.
La seconda sezione del trattato rivela la competenza dei D. in campo chimico e medico, ed è costituita da una serie ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] a cui il D. fa continuo riferimento nella sua opera sono Ermete Trismegisto, di cui tuttavia lo interessava solo i trattati di astrologia e di magia e non i dialoghi metafisici tradotti da Marsilio Ficino, e Pietro d'Abano, che egli considera tra i ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] più o meno di poesia e di scienza, due ebbero nella sua corte il titolo ufficiale di filosofo e di astrologo: Michele Scoto, raopresentante della cultura scolastica della Spagna, e il greco, forse giudeo, Teodoro, mandato a F., circa il 1236 ...
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Scienza indiana: periodo classico. Astronomia
Bidare V. Subbarayappa
David Pingree
Astronomia
Aspetti generali dell'astronomia indiana
L'origine dell'astronomia indiana risale all'epoca vedica (1500-1000 [...] Marte, Giove e Saturno in modo tale da formare uno schema di nove pianeti (navagraha) che aveva un significato molto più astrologico che astronomico. L'adorazione di questi nove pianeti è una tradizione ancora praticata in India al fine di ottenere i ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] degli interessi (vi sono opere di devozione, classici, opere di letteratura contemporanea, di diritto, di astrologia, di viaggi, di agricoltura), nelle biblioteche minori prevalgono le opere devozionali. Fanno eccezione due fratelli Bragadin ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] . L'alchimia si basava soprattutto sulle analogie individuate tra i processi chimici e la vita umana, e persino su quelle astrologiche o relative ad altre scienze del Cosmo, ma non per questo si trasformò in un'estensione di queste scienze, mentre ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] e gli spettacoli in grado di stupire il pubblico ebbero un grande sviluppo come strumenti di potere. Il medico, astrologo e matematico Gerolamo Cardano (1501-1576) ricorda che l'arrivo a Milano dell'imperatore Carlo V fu festeggiato alla corte ...
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astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...
astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...