Figlio di Druso e di Antonia, fratello di Germanico e quindi zio di Caligola, nato a Lione nel 10 a. C., si trovò ad essere l'unico erede della famiglia Claudia, quando lo zio Tiberio e Germanico passarono [...] di Roma (v.).
C. si oppose pure consequenzialmente all'introduzione di nuovi culti in Roma e ordinò di espellere gli astrologi con un senatoconsulto - dice Tacito (Annali, XII, 54) - "atroce e inutile". Un simile motivo non sarà stato del tutto ...
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NIFO, Agostino
Margherita Palumbo
NIFO, Agostino – Nacque intorno al 1469-70 a Sessa Aurunca da Giacomo, di origine calabrese, e dalla suessana Francesca Galeoni.
A lungo si è dibattuto sul luogo di [...] rigorosa applicazione dei calcoli tolemaici, aderendo quindi alla polemica di Pontano contro i deliramenta di Albumasar e di altri astrologi arabi.
Accanto a tali nuovi interessi non venne meno l’impegno esegetico. Sempre nel 1505 videro la luce i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sistema tecnico e osservazione della natura nell'antico Egitto
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Egizi hanno [...] la cui perizia gli vale l’eterna memoria presso i posteri. Progettista, architetto e direttore dei lavori, medico e astrologo, Imhotep si dedica con successo a opere murarie lasciando da parte i mattoni e concentrandosi sulla pietra. Nel 2980 a ...
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MARSILI, Cesare
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Cesare. – Nacque a Bologna il 31 genn. 1592 dal nobile Filippo e da Elisabetta Rossi.
Esponente di una delle più importanti famiglie senatorie della [...] nell’aristotelismo barocco bolognese, in Il Carrobbio, XVII (1992), pp. 5-16; D. Aricò, Giovanni Antonio Roffeni: un astrologo bolognese amico di Galileo, ibid., XXIV (1998), pp. 67-93; S. Drake, Galileo. Una biografia scientifica, Bologna 1988 ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] . di Vienna, cod. 3124, ffiggrb-iggvb, e porta la data del 1280. Il breve scritto parla del modo con cui l'astrologo deve accogliere chi va a consultarlo. Il titolo di magister dimostra che l'autore dell'opuscolo possiede un titolo per l'esercizio ...
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DESIMONI, Cornelio
Giovanni Assereto
Nato a Gavi (Alessandria) il 16 sett. 1813 da Angelo, farmacista, e da Dominica Merlo, si trasferì a Genova per compiervi gli studi fino al conseguimento della laurea [...] o copie nelle biblioteche di Parigi e Londra; ampliate con inesauribile curiosità negli studi sugli astronomi ed astrologi liguri del Medioevo e sulla strumentazione astronomica e marittima, nonché sui navigatori e scopritori: Colombo naturalmente ...
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DELFINO (Dolfin), Federico
Concetta Bianca
Nacque a Padova nel 1477, come suggerisce la maggior parte dei biografi, ad eccezione di Bernardino Baldi che lo chiama "gentilhuomo venetiano", volendo così [...] e Venere, e la presenza dei venti. Nel De motu octavae sphaerae il D. discute le opinioni di Tolomeo, degli astrologi arabi come Albatenius, al-Farabi, Alcabizio (al-Qabisi), di alcuni commentatori, cioè Pietro d'Abano, Giovanni di Sacrobosco e Georg ...
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MANCINI, Maria Anna
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'8 sett. 1649, ultima figlia di Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Perse il padre nel 1650.
Nel 1656 fu condotta, ultima [...] limitò infatti a escludere in maniera tassativa il tentativo di avvelenamento, pur ammettendo di aver frequentato per divertimento gli astrologi.
Lo scarso rispetto della M. per il tribunale irritò Luigi XIV. Il 16 febbr. 1680 la duchessa fu perciò ...
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PICCARDI, Giorgio
Silvano Fuso
PICCARDI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 13 ottobre 1895 e crebbe nella villa di Capalle del padre Ludovico.
Nel 1913 si iscrisse al Reale Istituto di studi superiori [...] sue ipotesi ammettendo una possibile influenza dei pianeti sulla Terra e sull’uomo.
Piccardi fu ampiamente citato dagli astrologi e da altri pseudoscienziati nel tentativo di fornire un fondamento scientifico alle loro discipline. Per questo motivo ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] del 1588: il suo originale talento dovette trovare facilmente adeguato inserimento entro la schiera di alchimisti, di astrologi, di artisti dalle svariate inclinazioni che popolavano la pittoresca corte di Rodolfo. Non poté tuttavia avere subito ...
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astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...
astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...