MANETONE (gr. Μανέϑως, Μανεϑῶ, raramente Μανεϑῶϑ; lat. Manethon; interpretato da W. Spiegelberg, poco felicemente, Ma'‛e-en-Ṣḥowte "La rettitudine di Thout")
Giulio Farina
Scrittore egiziano, nato forse [...] Φυσιολογικά; spurî il βίβλος Σώϑεως, il παλαιὸν χρονογραϕεῖον, e gli 'Αποτελεσματικά per i quali l'autore godé fama tra gli astrologi sino in India.
Le opere storiche, in Fragmenta Histor., II, pp. 511-616 (Parigi 1848) e riprodotte in Bunsen, Ägypt ...
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BELDEMANDIS (Beldomandi, Beldemando, Beldinundo), Prosdocimo de
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Cesare Vasoli
Nacque fra il 1370 e il 1380. La data di nascita, si desume dal fatto che compì gli studi [...] . Anche i Canones furono usati a Padova sino al 1480. 3) Tractatus de ellectionibus.È un vero e proprio trattatello di astrologia giudiziaria, composto dal B. intorno al 1413 e contenuto nel cod. Bologna, Biblioteca musicale, G. B. Martini, A. 56, cc ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni che precedono la peste del 1348 si osserva in gran parte d’Europa un aumento [...] il medico Cecco d’Ascoli nel 1327 viene condannato e arso vivo come eretico, con l’accusa di avere insegnato un’astrologia deterministica e di aver praticato la necromanzia.
La magia, o forme di pensiero magico riguardanti la malattia e la cura, sono ...
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CALANDRA, Silversto
Roberto Zapperi
Nato a Mantova verso la metà del sec. XV, entrò al servizio del marchese Ludovico Gonzaga e in data imprecisata ne divenne il castellano, cioè il capo del castello [...] coinvolto in faccende famigliari assai più delicate del previsto.
In primo luogo in quella della consumazione del matrimonio, dilazionata dagli astrologi fino ai primi di maggio con non poco disappunto dello sposo. Al C., che ne fu richiesto dal duca ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] come del resto le loro equivalenti europee e americane); per esempio, talvolta la matematica era combinata con l'astronomia e l'astrologia:
In India non è mai esistita una jāti ('classe') di matematici e soltanto molto raramente si segnala quella che ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] , avrebbe esaltato l'ingegno di chi aveva "rimosso di tutto il cielo gli epicicli" e "tante machine de gli antichi astrologi rovinate che facile e da potersi caminare la via de pianeti aveva spianata".
Nel 1590, anche per sfuggire i pericoli della ...
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Stellato, Cielo (o Cielo delle Stelle fisse)
Marcello Aurigemma
, Il cielo S. è il cielo immediatamente precedente i cieli planetari e successivo al primo cielo mobile; esso fu detto cielo delle Stelle [...] dove le stelle fisse sono, cioè la sfera ottava, è ritenuta da D. un errore conseguente alla grossezza de li astrologi (Cv II III 3) ignari dei principii di filosofia (§ 5).
Ogni riferimento dantesco alle stelle (v.) andrà pertanto considerato come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofie e sincretismo religioso
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel II secolo si sviluppa una nuova religiosità, una sorta [...] santità, per cui si scoprivano o riscoprivano pitagorismo e orfismo, i gimnosofisti indiani, i magi persiani, gli astrologi caldaici, le divinità egiziane come Thot-Ermete, insomma ogni forma di pensiero che potesse venire intesa come improntata ...
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comprendere
Lucia Onder
. Con costrutto transitivo, nel senso di " contenere in sé ", " racchiudere ", il verbo compare in Cv II III 17 E avvegna che detto sia essere diece cieli secondo la stretta [...] mio intelletto non comprende; IV 9 intendere non le potemo né comprendere perfettamente; V 12 io comprendo per le sentenze de li astrologi; 22 O ineffabile sapienza che così ordinasti, quanto è povera la nostra mente a te comprendere!; If X 106 Però ...
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TITI, Placido
Ugo Baldini
– Nacque a Perugia il 25 dicembre 1603. Non si hanno notizie dei suoi genitori.
Dal Medioevo un ramo della famiglia apparteneva al patriziato perugino, ma non è certo che fosse [...] tra le loro configurazioni ed eventi terrestri.
Non eliminò quindi il circolo che era un bersaglio classico dei critici dell’astrologia: certi fenomeni erano detti prodotti da altri, ma il fatto che i secondi li producessero era desunto dal loro mero ...
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astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...
astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...