STROZZI, Bernardo, detto il Prete genovese o il Cappuccino
Daniele Sanguineti
STROZZI, Bernardo, detto il Prete genovese o il Cappuccino. – Nacque a Genova, da Pietro e da Ventura Pizzorno, nel 1581 [...] le Allegorie dell’evangelizzazione del Nuovo Mondo, che interessava le volte di tre sale adiacenti (Allegoria della Fede, Astrologia e Allegoria della Navigazione), di due ‘recamerini’ e dello scalone (Alfonso, 1981, pp. 23-26; Newcome Schleier, 2004 ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] e innovatori. Per i primi reagì O. Montalbani, che pubblicò un libello, Antineotiologia cioè discorso contro le novita co gli astrologici presagij dell'anno 1662, in Bologna s.d. [ma 1661], nel quale attaccava non solo il lavoro, ma anche la ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] studi dedicati alle Categorie e alla Topica di Aristotele, nella traduzione del Quadripartitum di Tolomeo (la passione per l'astrologia lo portò a interessarsi in seguito anche all'Almagesto) e dei Memorabilia di Senofonte, nei progetti di tragedie ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] una severa azione di contrasto di pratiche come il gioco, la prostituzione, l'uso dei cosmetici e, soprattutto, l'astrologia.
Una corretta valutazione di questo testo è difficile. I numerosi studi che lo hanno analizzato hanno di volta in volta ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] , e sue lettere a vari costituiscono il settimo libro del ricordato De le lettere di tredici uomini illustri); curioso di astrologia in auge nei circoli intorno ai Farnese, stando al Mazzuchelli, che cita un suo oroscopo stampato nelle opere di L ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] 'opera del G.: in appendice al Secondo volume delle rime, per esempio, era apparsa, in risposta ad "alcuni dubi d'astrologia" sollevati dal servita Giulio Malcalzato, un'altrettanto dotta e scrupolosa apologia (datata 31 genn. 1578) "d'un suo sonetto ...
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NEGRI, Francesco
Dante Pattini
NEGRI (Negro), Francesco. – Nacque a Venezia il 17 aprile 1452 dal croato Giorgio Cernöevich e dalla trevigiana Elena, della quale è ignoto il nome di famiglia.
Dopo la [...] ; l’ottavo alla Vergine; il nono nuovamente alle arti; il decimo alla meccanica; l’undicesimo ad astronomia e astrologia; il dodicesimo alla beatitudine, alla contemplazione e alla miseria della condizione umana. L’opera si chiude, dopo il Nigri ...
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OLDRENDI, Giovanni
Berardo Pio
OLDRENDI, Giovanni (Giovanni da Legnano). – Nacque presumibilmente a Milano poco prima del 1320 da Conte, esponente di una famiglia originaria di Legnano.
Avviato poco [...] nel 1360, il De virtutibus theologicis, scritto tra il 1364 e il 1372, e il De continentia; all’astronomia e all’astrologia il De cometa (1368) e l’ultima parte del De fletu Ecclesie (1378); all’ottica la seconda parte del De arbore consanguinitatis ...
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MICHELI, Francesco
Raffaella Zaccaria
MICHELI, Francesco (Francesco da Firenze, Francesco Micheli del Padovano). – Nacque a Firenze intorno al 1396-97 e visse prevalentemente nel convento di S. Croce. [...] il De quorundam astrologorum parvipendendis iudiciis, presente nel manoscritto monacense sopra indicato, concernente i principî e i limiti dell’astrologia rispetto alla fede e alla teologia.
Non è del tutto sicura la paternità del M. dell’operetta De ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] è altresì in quest'opera, così legata per altri versi alle idee correnti dell'epoca, l'assenza di riferimenti all'astrologia. Certamente anche il F. condivideva con i suoi contemporanei l'idea che l'evoluzione felice o nefasta di certi processi ...
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astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...