La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] augurali più frequenti, sono ridotte a una cifra che diventa simbolica del ‘tutto’. Temi ricorrenti anche quelli legati all’astrologia: segni zodiacali e pianeti; alla religione: il mihrāb, la lampada, la brocca. Le figure non ammesse nei luoghi di ...
Leggi Tutto
Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] ; contiene quindi il punto vernale); poco appariscente, è costituita da una lunga fila di stelle a S di Andromeda.
In astrologia, il dodicesimo segno dello zodiaco (20 febbraio-20 marzo).
Pesce australe
Costellazione a S dell’Aquario, di cui è la ...
Leggi Tutto
Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] nelle fondazioni delle città (come si può vedere tuttora a Pechino), mira evidentemente a realizzare l'idea, attinta dall'astrologia, di un riflesso di leggì celesti sulla terra. La costruzione del tempio o della città riceve, per tale corrispondenza ...
Leggi Tutto
MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] trovarono in contrasto col cristianesimo) si sviluppò sempre più una mentalità cabalistica e mistica, e fu coltivata l'astrologia, insieme con le pratiche alchemiche, associate a uno spirito teurgico e magico. A queste circostanze verosimilmente si ...
Leggi Tutto
La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] sec. XV, che si compone delle seguenti classi:
1) libri di carattere generale o di consultazione; 2) classici; 3) astrologia, musica e scienze varie; 4) medicina; 5) filosofia; 6) diritto; 7) Sacra Scrittura, apologia, teologia.
Qualcuna di queste ...
Leggi Tutto
La letteratura sociologica degli ultimi decenni del 20° secolo ha sviluppato analisi teoriche ed empiriche che si sono basate su approcci riguardanti il c. s. nelle sue diverse sfaccettature. A ben considerare [...] , per es., si rifanno ai dieci comandamenti del cristianesimo o a logiche di equilibrato realismo. Le formule dell'astrologia sono dei sostituti funzionali che rimpiazzano del tutto o appena in parte la credenza religiosa e surrogano la conoscenza e ...
Leggi Tutto
MANICHEISMO
Alberto Pincherle
. È la religione fondata da Mānī (v. sotto), la quale tra la seconda metà del sec. III d. C. e il XIII si diffuse, nonostante le frequenti persecuzioni, fino alla Spagna [...] di poter spiegare, p. es., il movimento degli astri e le fasi della luna, e i loro libri contenevano nozioni di astrologia, pertanto anche di matematica e di altre scienze. Di tutti i fenomeni naturali essi credevano di poter dare una spiegazione ...
Leggi Tutto
. Uno dei grandi gruppi etnici e linguistici in cui si divide la razza dei Semiti (v.).
Il loro nome, che è attestato in documenti cuneiformi fino dal sec. XI a. C. (v. oltre, Storia), si trova altresì [...] ; a essi la conservazione e il trasporto di credenze e culti dell'antichità babilonese (anzitutto l'astrolatria e l'astrologia); nella loro lingua, finalmente, e secondo gli schemi della loro mentalità, si sono propagate nel mondo greco-romano le ...
Leggi Tutto
La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] mese prima della morte di Costantino, il senatore Giulio Firmico Materno cita proprio Costantino come esempio contro l’efficacia dell’astrologia; ed è in tale contesto che l’autore accenna a Naisso come luogo di nascita dell’imperatore: «apud Naissum ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] di levata e di tramonto'); i punti situati in un dato istante al meridiano o all'orizzonte (da cui l'ascendente degli astrologi) che fissano la posizione della sfera nel suo moto diurno. Una nozione importante è quella di ascensione obliqua, la cui ...
Leggi Tutto
astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...